Diocesi di Crotone - Santa Severina
Il complesso architettonico che costituisce attualmente la chiesa di San Nicola Vescovo e che si sviluppa dietro la facciata principale, si compone da almeno sei parti, diverse per funzionalità, destinazione d'uso, per tipologia costruttiva e per epoca di realizzazione. Si distinguono: la facciata, la navata centrale, la navata laterale destra, la navata laterale sinistra, la navata presbiterale, il piano sottostante. La facciata principale si presenta con altezze diverse, con i marcapiani e i due ordini di colonne e di trabeazioni. L'intera facciata è stata realizzata in muratura di pietra e calce a volte listata con mattoni il cui inserimento disordinato fa presupporre l'idea che era prevista la successiva finitura con intonaco, come risulta da alcune colonne e da parti basse di muratura già intonacate. La facciata spicca con una sorta di zoccolatura terminante con una massiccia cornice lavorata in pietra di tufo, sulla zoccolatura, a delimitare la navata centrale poggia il primo ordine di colonne cilindriche leggermente rastremate in numero di 10 disposte simmetricamente rispetto alla mezzeria: due accoppiate e una singola per ciascuna parte; tra le due coppie di colonne e la singola sono state ricavate due nicchie per ciascuna parte perimetrate da una cornice realizzata con conci di mattone. I capitelli del primo ordine sorreggono una seconda cornice marcapiano o trabeazione, realizzata in mattoni e pietra sopra la quale s'impone il secondo ordine di colonne cilindriche rastremate che terminano con i capitelli che a loro volta sorreggono una terza cornice in mattoni e pietra. La parte terminale della facciata accenna a un terzo ordine di lesene rettangolari o di basi per statue visto che la prima sorregge una statua in pietra. Questa parte finale della facciata è incompleta probabilmente a seguito del crollo tenutosi nel 1832 a causa di un terremoto. L'ipotesi, invece, è che il campanile appartiene alla vecchia facciata e che la nuova si sia allineata al muro perimetrale del campanile. Impianto strutturale Lateralmente la facciata delimita le altre due navate e come queste presenta altezza inferiore; la muratura è riquadrata in conci disposti a motivo di mosaico regolare. L'ingresso alla chiesa è situato nella parte centrale della facciata, esso è stato ricavato in una riquadratura in pietra e mattoni e realizzato con un portone di legno a due ante. Sovrastante il portone d'ingresso è stata ricavata a rilievo l'immagine di San Nicola e i tre bambini nella tinozza in una riquadratura ovoidale di recente manifattura in sostituzione di quello più antico deteriorato dal tempo. Negli stipiti del portone sono evidenti inserimenti sostitutivi avvenuti alla fine del secolo scorso; appare evidente la vecchia apertura per le diverse dimensioni e la memoria popolare ricorda un portone ad arco in legno lavorato ad intarsio. Al centro del secondo ordine di colonne è stato realizzato un rosone con telaio a spicchi di legno perimetrati dai raggi e vetro trasparente incolore. La navata centrale di stile cinque-seicentesco costituisce il nucleo centrale e la parte più vecchia del complesso; lateralmente è delimitata da tre archi per ciascun lato di accesso alle navate laterali e da parti piene in cui sono ricavate nicchie per i santi;l'ingresso principale alla navata avviene attraverso un atrio prospiciente la piazza, realizzato di recente in legno; il lato sud è composto da un ampio arco sorretto da otto finte colonne; il lato ovest che costituisce l'ingresso principale, è distaccato dalla parete della facciata ottocentesca, l'ampliamento realizzato delimita l'atrio d'ingresso e si sviluppa su due piani: piano terra (ingresso) e piano sopraelevato su cui, protetto da una balconata che affaccia direttamente verso la navata centrale, è stata ricavata una zona forse adibita a coro; sotto la balconata si accede al campanile da un lato e dall'altro alla scala che porta al piano soprastante. L'intera navata è delimitata verticalmente da un ricco cornicione marcapiano sormontato da un composito fregio al di sopra del quale sono state realizzate sei finestre ( tre per lato) che garantiscono l'illuminazione della navata. La navata laterale destra, esposta a sud si distingue dall'altra per dimensioni e per destinazione e forse anche per epoca di costruzione. Questa navata più larga rispetto a quella esposta a nord probabilmente ha subito un ampliamento per conglobare il vecchio campanile nella facciata principale; da questa navata si accede anche al piano sottostante, alla sacrestia e al presbiterio. la navata laterale sinistra, esposta a nord, con molta probabilità era destinata alle cappelle votive e in tempo successivo, in corrispondenza ad ogni arco doveva esserci un altare, attualmente esiste un solo altare dedicato al Patrono San Nicola. La navata presbiteriale è stata realizzata verso la fine degli anni sessanta. Su alcuni ruderi fu realizzata la sopraelevazione, fu demolito l'altare verticale e dato corso all'ampliamento della chiesa verso est creando una sorta di navata trasversale che comprende in larghezza le tre navate esistenti. l'intervento ha di fatto sconvolto l'aspetto architettonico del lato orientale della chiesa.
Descrizione e/o foto tratte da https://necrologie.repubblica.it
P. Indipendenza - Crotone (KR)