1200 - 1250 (preesistenze intorno) La vecchia chiesa di San Nicolò a Fai è documentata a partire dal 1365; tuttavia l’analisi della tecnica costruttiva e degli elementi lapidei utilizzati per il fusto del campanile permettono di fissare alla prima metà del XIII secolo l’erezione del primo tempio. 1613 - 1613 (erezione a curazia unita carattere generale) Nel 1613 venne eretta la curazia di Fai e Zambana, sede di residenza del curato. 1699 - 1699 (consacrazione carattere generale) L’edificio venne consacrato dal principe vescovo Giovanni Michele Spaur nel 1699, forse a seguito di un rifacimento o di un ampliamento. 1751/09/03 - 1751/09/03 (erezione a curazia indipendente carattere generale) Il 3 settembre 1751 la comunità di Fai si separò come curazia indipendente da quella di Zambana, all’interno della pieve di Mezzolombardo. 1790 - 1794 (costruzione intero bene) Nel 1790 il primo tempio venne demolito per far posto all’attuale, completato quattro anni dopo, opera secondo le fonti bibliografiche dell’”architetto Bianchi da Como”, identificabile presumibilmente con Pietro Bianchi, o con il figlio Antonio, attivi in Trentino nella seconda metà del Settecento. Della costruzione antica rimasero il campanile e quattro colonne con i relativi capitelli, utilizzate per chiudere i cancelli del cimitero. 1838/05/30 - 1838/05/30 (consacrazione carattere generale) La consacrazione avvenne solamente il 30 maggio 1838, per mano del principe vescovo Giovanni Nepomuceno de Tschiderer in visita pastorale. 1865 - 1865 (sopraelevazione campanile) Il campanile venne sopraelevato e modificato nella cella e nella cuspide nel 1865. 1914 - 1918 (requisizione campane) Le cinque campane antiche venero requisite dal governo austro-ungarico nel corso della prima guerra mondiale. 1928 - 1929 (ristrutturazione intero bene) L’edificio sacro venne ristrutturato nel corso del 1928 su progetto dell’architetto Antonio Rusconi; con delibera del 4 maggio 1929 il campanile venne dotato di cinque nuove campane, benedette da don Giovanni Battista Mich, canonico della cattedrale di Trento. 1935/07/12 - 1935/07/12 (erezione a parrocchia carattere generale) L’erezione di Fai della Paganella a parrocchia risale al 12 luglio 1935. 1948 - 1948 (realizzazione organo) Nel 1948 venne realizzato l’organo Mascioni, pagato con un contributo del Comune di Fai e grazie alle offerte degli abitanti. 1968 - 1968/07/13 (adeguamento liturgico presbiterio) Il Soprintendente Nicolò Rasmo denunciò con una lettera del 13 luglio 1968 gli avvenuti lavori di adeguamento liturgico strutturale, realizzati senza autorizzazione eliminando le balaustre e le portine del coro. 1975 - 1976 (restauro intero bene) La chiesa venne sottoposta ad un restauro in occasione dell’anno santo 1975, su progetto dell’architetto Pietro Marconi di Trento: venne riaperta la finestra dietro l’altare maggiore, venne restaurato il pavimento, la ditta Enzo Delaidotti di Dorsino eseguì la tinteggiatura dell’interno; tra il 1975 e il 1976 Igino Romeri realizzò gli arredi liturgici in legno su disegno di don Antonio Svaizer. 2001/12/17 - 2002 (restauro campanile e tetto chiesa) Il restauro conservativo del campanile, realizzato su progetto dell’architetto Enrico Mazzucchi, è stato approvato dall’Ufficio Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Trento il 17 dicembre 2001. L’intervento ha comportato il restauro e la pulizia delle facciate, il consolidamento dell’intonaco del quadrante di orologio, la rimozione e la pulizia dei parapetti sommitali in ghisa, il restauro delle parti lapidee interne alla cella, il rifacimento di pianerottoli e scale interne in legno, la sistemazione delle campane e del cornicione di gronda, l’adeguamento dell’impianto elettrico. Per la chiesa è stato eseguito il consolidamento strutturale dell’incastellatura portante del tetto. 2004 - 2006 (restauro intero bene) Sempre l’architetto Enrico Mazzucchi ha presentato un progetto di restauro conservativo della chiesa, realizzato nel 2004-2006: si è operato il restauro e la ritinteggiatura delle murature esterne e interne, il restauro delle parti lapidee, delle porte in legno, dei serramenti, delle decorazioni in stucco e marmorino, degli altari laterali, il rifacimento dell’impianto elettrico e la revisione di quello di riscaldamento, la rimozione e il rifacimento della pavimentazione del sagrato. 2013/05/07 - 2013 (esterno sacrestia) In data 7 maggio 2013 l’Ufficio Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Trento ha espresso parere favorevole al progetto di restauro esterno della sacrestia, redatto dall’ingegnere Luigi Nicolussi, che ha comportato la sostituzione dell’orditura lignea e del manto di copertura del tetto in scandole di larice e il consolidamento degli intonaci con il rifacimento della tinteggiatura.
P. Italia Unita - Fai Della Paganella (TN)