1447 - XV (costruzione intero bene) La fondazione dell'edificio si deve a un lascito testamentario di Giovanni de Mattia di Meida, datato 26 febbraio 1447, con il quale si destinava una somma per la costruzione di una chiesa a Pozza di Fassa. Alcuni storici locali ritengono che una primitiva chiesa, corrispondente alla struttura dell'attuale cappella laterale della Madonna di Loreto, fosse stata edificata entro il XV secolo. 1552/03/27 - 1552/03/27 (menzione carattere generale) La prima menzione di San Nicolò si ritrova in un documento redatto nella canonica di San Giovanni a Vigo di Fassa il 27 marzo 1552, con il quale si aumentava la dotazione della vicina cappella di Santa Giuliana. 1600/05/04 - 1601 (ampliamento intero bene) La chiesa fu ampliata nelle forme attuali all'inizio del XVII secolo. Nell'archivio dei contratti di Fassa si conserva un documento datato 4 maggio 1600 che testimonia un tentativo di accordo tra il muratore Jacopo di Meida (di origini bellunesi ma naturalizzato fassano e conosciuto anche come Giacomini di Pozza) e i collaboratori Bartolomeo e Battista di Toni con il maestro muratore Bartolomeo dei Pogni di Vico (Edolo) di Valcamonica e suo genero Martino, perché questi ultimi accettassero di partecipare alla realizzazione della fabbrica, in particolar modo in qualità di progettisti. A questa data, dunque, i lavori non erano ancora cominciati. I due lombardi non accettarono di entrare nell'impresa e l'edificio fu portato a compimento dal capomastro Jacopo di Meida e dai suoi collaboratori. Il tetto fu realizzato dai fratelli carpentieri badioti Domenico e Biagio a partire dalla primavera del 1601 e nello stesso anno si procedette all'intonacatura della chiesa. 1630 - 1630 (rifacimento coperture) Verso il 1630 i carpentieri badioti della famiglia Pescol rifecero il tetto dell'edificio. 1692/05/29 - 1692/05/29 (erezione a espositura carattere generale) A partire dal 29 maggio 1692 San Nicolò divenne espositura della pieve di San Giovanni Battista a Vigo di Fassa. XIX - XIX (costruzione sacrestia) La presenza di finestre murate sul lato sinistro del presbiterio e sul lato est del campanile testimoniano che la sacrestia fu costruita successivamente all'ampliamento della chiesa. Secondo una tradizione orale, la struttura risalirebbe all'inizio del XIX secolo. In precedenza era il vano al piano terrra del campanile a fungere da sacrestia. 1818 - 1818 (cambio giurisdizione carattere generale) Nel 1818 il territorio della pieve di Fassa passò dalla diocesi di Bressanone a quella di Trento. 1857 - 1857 (ripavimentazione presbiterio) Il pavimento del presbiterio a quadrotte di pietra calcarea bianca e nera fu posato nel 1857. 1866 - 1866 (ripavimentazione navata) La pavimentazione della navata fu sostituita nel 1866 a opera del tagliapietra Pietro Contini. 1901 - 1901 (concessione del fonte battesimale carattere generale) La chiesa di San Nicolò ottenne la concessione del fonte battesimale nel 1901. A questo scopo fu riutilizzato il catino di un'acquasantiera che si trovava presso l'ingresso sud dell'edificio. 1905 - 1906 (restauro intero bene) Il 20 agosto 1905 l'edificio fu gravemente danneggiato da un incendio, che causò la perdita della campana dedicata a Maria Lauretana, fusa a Bressanone da Giovanni Grasmaier nel 1527. I lavori di restauro furono condotti l'anno successivo. 1924 - 1924 (decorazione presbiterio) La volta del presbiterio fu decorata a tempera da Francesco Bernard di Pera di Fassa e Angelo Cincelli nel 1924. Tali pitture furono scialbate in epoca imprecisata, ma entro il 1991. 1948 - 1948 (decorazione arco santo) Nel 1948 il pittore trentino Marco Bertoldi dipinse un'Annunciazione sull'arco santo. Anche tale decorazione fu scialbata in epoca imprecisata, ma entro il 1991. 1953/04/22 - 1953/04/22 (erezione a parrocchia carattere generale) La chiesa di San Nicolò fu eretta a parrocchiale il 22 aprile 1953. 1957/10/27 - 1957/10/27 (mutamento di qualificazione carattere generale) In seguito alla costruzione della nuova chiesa dell'Ausiliatrice, benedetta il 27 ottobre 1957, San Nicolò perse il titolo di parrocchiale. L'intitolazione della parrocchia al santo vescovo non fu modificata. 2012 - 2012 (restauro intero bene) Il restauro generale dell'edificio è attualmente in fase di progettazione.
V. del Piz - Sen Jan Di Fassa (TN)