La chiesa odierna ha assunto un aspetto neogotico, dopo i restauri degli anni '30 e '40 del Novecento. La facciata con profilo a capanna è preceduta da loggetta tripartita da archi a sesto acuto, il cui centrale è più ampio. L'ingresso ribadisce la scelta stilistica, inserito in mostra di pietra con arco ogivale. Sopra l'arco è fissato un medaglione in ceramica, opera di Melis. Le stesse linee gotiche sono seguite per la monofora che è sopra la loggetta, decorata nella lunetta da altra ceramica di Federico Melis, raffigurante il busto di Cristo. I salienti del tetto sono decorati con archetti pensili sorretti da colonnine. A destra del corpo di fabbrica si erge il campanile. Lo slancio è evidenziato dai profili angolari in mattoni che risaltano sulla pietra rosata dei muri. All'interno delle tre monofore sono inserite alte opere di Melis. L'interno differisce per stile dal resto della chiesa: qui è stato eseguito il restauro di ciò che era prima: chiesa di gusto tardo barocco ricostruita a fine Settecento. Le pareti sono ritmate da lesene decorate con capitelli ionici e arricchite da altari inseriti dentro archi in stucco. Quattro rosoni danno luce alla chiesa. Il cornicione corre lungo il perimetro della chiesa, interrompendosi dove è la pala d'altare con la Madonna in Gloria tra due santi vescovi. Il presbiterio è separato dalla navata dalla balaustra metallica, ed è sollevato sull'aula da due gradini rivestiti in marmo. Sopra l'ingresso è la cantoria, che copre parzialmente la parete di controfacciata. A questa si accede tramite scala a chiocciola in metallo. Coperture La navata centrale è coperta da volta a botte con sezione ad arco ribassato. La piccola abside è voltata con cupola semisferica. La cella campanaria è coperta da tetto a cupola, rivestito da lastre di piombo. Struttura La chiesa è costruita tradizionalmente con muri portanti, realizzati in pietra locale e mattoni. Le pareti della navata sono rinforzate da contrafforti a sezione trapezoidale.
V. Orsaiola - Urbania (PU)
