Facciata tripartita ad un ordine, con torre campanaria sopra il partito centrale. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, con tre navate a croce latina diaframmate da arcate a tutto sesto. Volumetria prismatica a pianta rettangolare. Planimetria L'edificio si sviluppa secondo una planimetria a croce latina con tre navate suddivise da pilastrature con fornici a tutto sesto, transetto ed endonartece. Le tre navate sono concluse da cappelle absidate rialzate dal piano delle navate, e quella maggiore, inoltre, è preceduta da un ampio coro. Sotto buona parte dell'edificio si svolge una cripta cimiteriale, oggi non più raggiungibile, dopo che ne sono stati murati gli accessi. Da un varco sulla parete di fondo del braccio sinistro del transetto si accede alla sagrestia, mentre accanto all'edificio si trovano i locali parrocchiali e la casa canonica. Interni Lo spazio delle navate è suddiviso in sei campate, più il transetto, da imponenti pilastri in pietra lavica (forse un tempo ricoperti da intonaco) che sostengono le volte di copertura, di cui la maggiore è a botte lunettata, mentre le laterali sono a crociera. Di particolare interesse le cappelle del SS. Sacramento e del Crocifisso, che conservano ancora la facies barocca, che, purtroppo fu eliminata dal resto dell'edificio in occasione dei lavori di restauro del XX secolo. Di pregio anche l'organo a canne collocato entro l'abside della cappella maggiore, che è stato costruito nel 1824 da Giovanni Patanè da Acireale, e il coro ligneo. Prospetti L'edificio sorge sopra una collina che domina il centro abitato ed è connesso con la via sottostante da una scalinata, sulla cui cima svetta la facciata con l'alto campanile, che risulta chiaramente visibile da tutto il territorio circostante. Il prospetto principale è definito da paraste in pietra lavica di stile tuscanico che suddividono la parete in tre partiti di cui quello centrale accoglie il portale di accesso. Sopra il partito centrale, su cui si appoggia un frontone, si erge la possente torre campanaria, di epoca successiva, che è rivestita da un apparato decorativo in calcarenite ed è conclusa da un'alta guglia. Di particolare pregio sia il portale che il finestrone che sono realizzati in pietra lavica finemente scolpita. Impianto strutturale Muratura portante in pietra lavica e malta, con volte reali. Manto di copertura in tegole di cotto su struttura portante lignea.
P. Belvedere - Trecastagni (CT)
