IX - IX (attestazione dell'esistenza preesitenza) La chiesa di San Panfilo è nata su una precedente chiesa del IX secolo di proporzioni molto più ridotte, forse sovrapposta ad un tempio pagano. Si hanno notizie certe di essa dopo il 900 per le dotazioni fatte da Guglielmo Rascone di Roberto e da Gozzolino conte di Loreto. 1763 - 1763 (ampliamenti preesistenza) La vecchia chiesa fu oggetto di diversi ampliamenti fino al 1763, data oltre la quale gli interventi divennero sempre più consistenti, fino ad inglobarla completamente nella struttura attuale. 1770 - 1770 (costruzione intero bene) La costruzione del complesso edilizio così come oggi si presenta è avvenuta intorno al 1770 per volontà del parroco don Nicola De Amicis. 1785 - 1793 (realizzazione della stuccatura interno) Gli stucchi, le statue che ornano gli altari, la cupola e i capitelli delle colonne corinzie, eseguiti tra il 1785 e il 1793, sono opera del comasco Alessandro Terzani e, secondo fonti non verificabili, del teatino Giustino Melella. 1835 - 1858 (qualificazioni ecclesistiche carattere generale) Per decreto vescovile del 16 marzo 1835 la chiesa fu resa precettizia; per breve pontificio del 21 agosto 1858 divenne sede di Collegiata insigne. 1859 - 1860 (restauro intero bene) Tra il 1859 e il 1860 la chiesa fu interessata da interventi di riparazione riguardanti la copertura, il rifacimento del pavimento del presbiterio e del coro in pietra di Manoppello. 1895 - 1895 (ristrutturazione intero bene) Nel 1895 venne realizzato un intervento di ristrutturazione riguardante il rifacimento di pavimentazione e copertura ed il rifacimento dell'intonaco all'interno della chiesa. 1905 - 1905 (edificazione cappella della Madonna del Popolo) Nel 1905, su progetto dell'ing. Antonino Liberi fu realizzata la cappella della Madonna del Popolo sul lato sinistro della chiesa. 1956 - 1957 (ristrutturazione intero bene) Nel 1956 venne fatta una richiesta di riparazione dai danni bellici al Genio Civile. I relativi lavori, riguardanti la cuspide campanaria, il pavimento, gli intonaci e la sagrestia, furono completati nel 1957. 1957 - 1957 (restauro decorativo interno) Nel 1957 il pittore-decoratore Francesco Del Ponte si è occupato del restauro degli elementi architettonici presenti all'interno della chiesa. 2001 - 2003 (ristrutturazione intero bene) Tra il 2001 e il 2003 sono stati eseguiti i lavori di consolidamento delle fondazioni, delle murature e delle volte e lavori di restauro del presbiterio, della pavimentazione e delle decorazioni. Il progetto di ristrutturazione è stato redatto dall'arch. Paola Renzetti e dall'ing. Carlo Grande. 2007 - 2007 (restauro intero bene) Nel 2007 sono stati eseguiti gli ultimi lavori di restauro della chiesa ad opera dell'arch. Vincenzo De Angelis. In particolare, questi prevedevano la revisione della copertura, la realizzazione di un vespaio e di una soletta armata, il restauro di tutte le gradinate e degli infissi di porte e finestre.
V. del C. - Spoltore (PE)