Chiesa di S.Pietro

V. della Chiesa,1 - Camaiore Vedi la mappa

Informazioni

La chiesa attuale, ampliamento di una preesistente costruzione di epoca medievale, è orientata lungo l’asse sudest-nordovest e, adiacente ad essa, è collocato sul lato sud il campanile, unica traccia rimasta del complesso parrocchiale del XIII secolo. La chiesa presenta un impianto strutturale in muratura mista di pietra e laterizio intonacato e tinteggiato mentre il campanile è realizzato in conci irregolari di pietra di tipo calcare ceroide dei Monti Pisani. Il prospetto principale appare asimmetrico perché comprende oltre alla facciata della chiesa anche quella contigua della stanza della compagnia. La facciata della chiesa si presenta incorniciata da due lesene angolari che sostengono una liscia trabeazione su cui poggia un timpano. Non presenta nessun tipo di decorazione tranne per la porta principale, delimitata da una cornice e un timpano marmorei, e da una semplice croce in legno posta alla destra di essa. Le facciate laterali della chiesa sono intonacate, come pure quelle della sacrestia, compresa fra il campanile e l’abside. In pianta la chiesa è a navata unica tripartita in tre campate divise fra di loro da una coppia di lesene, mentre la parte absidale è semicircolare. Nelle campate mediane si aprono due piccoli vani arcovoltati a base rettangolare dove sono collocati altrettanti altari laterali. Al fianco di questi si trovano le porte di accesso rispettivamente alla casa canonica, sulla sinistra, e alla stanza della compagnia, sulla destra. Da quest’ultima stanza, poi, si accede all’organo posto in controfacciata. In corrispondenza del coro, invece, si apre sul lato sud la porta d’accesso alla sacrestia. Le fondazioni sia della chiesa come del campanile sono in pietra. La struttura della copertura della chiesa presenta una doppia orditura lignea con sovrastante scempiato di mezzane, massetto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata, membrana impermeabilizzante e manto di copertura in coppi ed embrici di laterizio accoppiati alla toscana. La pavimentazione interna è in lastre di travertino montate a correre senza un particolare disegno o tarsia. Il perimetro esterno della chiesa è diversificato per l’utilizzo dei materiali ma non presenta alcun particolare decorativo o materico di pregio. Le scale che conducono al campanile sono in legno. La chiesa è illuminata naturalmente per ogni lato longitudinale da tre finestre ad archi a tutto sesto in corrispondenza delle campate. Non è presente alcuna cupola. La navata della chiesa è coperta con una volta a botte lunettata montata su un incannicciato e affrescata con pitture, fregi e decorazioni a finti marmo e cassettoni. Pianta La pianta è rettangolare ad andamento longitudinale lungo l’asse maggiore della chiesa, con orientamento sudest-nordovest e disegna una nave unica con abside semicircolare. La lunghezza è ripartita in tre campate divise fra di loro da una coppia di lesene. Simmetricamente, in posizione mediana della navata, si aprono due piccoli vani a base rettangolare. Fondazioni Le fondazioni sia della chiesa come del campanile sono in pietra e risalgono alla costruzione originaria del complesso del XIII secolo, come si è potuto appurare nel 1967 con la ripavimentazione interna della chiesa. Impianto strutturale L’impianto strutturale della chiesa è in muratura mista di pietra e laterizio. Tutte le facciate della chiesa e delle adiacenti stanza della compagnia, della sacrestia e della casa canonica sono intonacate. Due lesene angolari inquadrano la facciata principale della chiesa che si conclude nella parte alta con un timpano sovrastante una semplice trabeazione. Coperture La struttura della copertura è a capanna con due falde inclinate e si presenta a forma di raggiera in corrispondenza della zona absidale. Una doppia orditura lignea con sottostante volte in incannicciato e sovrastante scempiato di mezzane, massetto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata, membrana impermeabilizzante e manto di copertura in coppi ed embrici di laterizio accoppiati alla toscana. Pavimenti e pavimentazioni La pavimentazione interna della chiesa si compone di lastre in pietra di travertino, poste a correre senza nessun particolare intarsio o decorazione, solo i gradini che portano al presbiterio ed alle due piccoli vani sono in marmo, presumibilmente di Carrara. Non esiste una pavimentazione perimetrale esterna alla chiesa. La facciata principale, infatti, si apre sul sagrato sterrato mentre sul lato sud è presente un semplice pavimento in battuto di cemento. Una porzione della parte absidale ed il lato nord non presentano pavimentazioni esterne essendo direttamente sull’erba del giardino annesso alla canonica. Elementi decorativi L’interno è riccamente decorato da affreschi, stucchi e decorazioni a finti marmo e cassettoni. Nel catino absidale si trova un affresco che ha come soggetto la “Beata Vergine Maria con in braccio il Bambino Gesù attorniati da Angeli e Santi”. La navata ripartita in tre campate è coperta con volte a botte lunettate, montate su un incannicciato e decorate con pitture. Arredi Sono presenti due altari laterali posti nei piccoli vani arcovoltati contrapposti nella mezzeria della navata e sono dedicati rispettivamente, quello a sinistra, alla “Madonna del Rosario” e quello a destra alla “Madonna della Neve”. L’altare della “Madonna del Rosario” è stato realizzato nella metà del XIX secolo e si presenta a sezione rettangolare, con colonne laterali e capitelli neoclassici e realizzato in stucco e con parti marmorizzate. Come pala d’altare ha un quadro che raffigura la “Madonna del Rosario insieme ai Santi Ansano, Caterina, Agata e Domenico”. Questo dipinto, olio su tela, risale al XVII secolo ed è attribuibile, forse, alla bottega del Brandimarte, molto attiva a Lucca in quel periodo. Sulla cornice, in stucco e doratura, del quadro, sono dipinti, ad olio su tavola, i quindici Misteri del Rosario uniti tra di loro da un fiore. Opera che risale al XVI secolo e si può attribuire a bottega italiana. Anche l’altare della “Madonna della Neve” è stato realizzato nella metà del XIX secolo e si presenta a sezione rettangolare, con colonne laterali e capitelli neoclassici e realizzato in stucco e con parti marmorizzate. Come pala d’altare ha un quadro che raffigura la “Madonna col Bambino Gesù insieme ai Santi Carlo Borromeo, Giovanni evangelista, Pellegrino e Paolino”. Questo dipinto, olio su tela, è stato dipinto, come si può leggere dall’iscrizione sulla tela, nel 1637 dal pittore fiorentino Gaspare Mannucci (1575-1642). Nella stanza della compagnia è presente un ciborio marmoreo, della fine del XV – inizio XVI secolo. A struttura architettonica è riccamente scolpito con decorazioni fitomorfe, come stralci di foglie e fiori in boccio, oltre ad una testa di un puttino alato. Provvisto anche di porticina in ferro traforata e con chiave trilobata. Nel presbiterio, lato sinistro, è presente una statuetta della Vergine con Bambino, entrambi in terracotta policroma e vesti ricamate in oro a mano, risalenti al XIX secolo. Dietro l’altare maggiore si trova lo stallo per il coro in legno del secolo XVIII. La porta principale d’ingresso della chiesa è delimitata da una cornice e un timpano marmoreo della seconda metà del XIX secolo. Sull’architrave si legge l’iscrizione: DOMUS DEI ET PORTA COELI. A destra della porta principale d’ingresso della chiesa si trova il fonte battesimale marmoreo del XVIII secolo. Formato da una pila di marmo poggiante su uno stelo a base triangolare, con altrettante zampe di leone agli angoli. La vasca è rotonda a risalti a baccello oltre ad una testa di cherubino, mentre sul fusto vi sono ovuli e drappi di stoffa in rilievo. A sinistra della porta principale d’ingresso della chiesa si trova un’acquasantiera a fusto in marmo risalente al XVIII secolo. L’organo, costruito nel 1850 da Domenico Pucci, è collocato nella controfacciata della chiesa e vi si accede per mezzo di una scala a chiocciola in ferro, posta all'interno della stanza della compagnia. Sia il soppalco come la cantoria della mostra sono in legno di castagno dipinto con decorazioni floreali, risalenti al secolo XIX. Scale Le scale che conducono alla cella campanaria, all'interno del campanile, sono in legno, quelle che conducono all'organo sono in ferro. Campanile Il campanile, a forma quadrata, presenta una struttura lapidea in conci rettangolari disposti irregolarmente. Di proporzioni alquanto tozze rispetto ad altri della zona, presenta i caratteri delle torri pisane. Rimane l’unica testimonianza del primitivo complesso medievale.

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