La chiesa, situata sul bivio della strada che conduce a Valmaggiore, è preceduta da un portico di notevole ampiezza che costituisce la facciata stessa della chiesa, aperto a tre arcate in muratura in opera su pilastri in pietra verso nord, e con un solo arco sia sul lato est che sul lato ovest. Un timpano triangolare ampio quanto il portico, conclude l'architettura. Dal portico lastricato in pietra e con soffitto piano si accede all'interno della chiesa tramite un portale in pietra arenaria, decorata con timpano spezzata. Ai lati di detta porta due finestre con contorno in pietra e protette da inferiate, illuminano la navata. Internamente la chiesa si presenta a navata unica suddivisa in tre campate. La pianta è leggermente strombata verso il presbiterio. Le pareti laterali in ogni campata presentano leggero sfondato ad arco. Il presbiterio è poco più stretto della navata ed è coperto con volta a botte. A destra del piccolo presbiterio, un' apertura immette nel campanile; dirimpetto, un'altra porta conduce nella piccola sagrestia coperta con volta a quattro spicchi. Preesistenze La chiesa di S. Remigio venne abbandonata nel XVII secolo perché pesantemente rovinata dalle acque del vicino torrente. Nel 1630 Endine fu preservata dalla peste ed in memoria della grazia ricevuta, la popolazione volle riedificare la chiesa. Impianto strutturale Edificio in muratura continua Pianta La chiesa ha pianta rettangolare ed è coperta con volta, il presbiterio, più stretto della navata, presenta anch'esso pianta rettangolare Coperture Struttura portante in legno, manto di copertura in laterizio. Elementi decorativi Internamente le lesene in stucco lucido con capitelli sempre in stucco, servono da appoggio alla trabeazione ed al cornicione, sul quale si imposta la volta a botte della navata. Nel presbiterio, addossato alla parete di fondo, sta l'altare maggiore in marmo nero a fine intarsio di marmi policromi.
V. San Remigio - Endine Gaiano (BG)