l'oratorio di San Rocco si trova presso l'ingresso orientale del borgo mercantile di Tavernelle sorto nel medioevo lungo la strada che conduceva al passo del Lagastrello. Per lungo tempo fu centro di scambio e di diffusione di merci e prodotti provenienti dall'oltre giogo. L'oratorio si attesta con il fianco lungo il percorso e rivolge la facciata verso occidente allineandosi sul bordo dell'aia rettangolare che condivide con l'abitazione adiacente. La facciata con il frontone triangolare, illuminata dalla finestra e resa accessibile dall'ampio portale in arenaria, presenta una semplice partizione architettonica. Due coppie di lesene binate tuscaniche appoggiate su uno zoccolo sostengono il frontone ornato da tre cuspidi piramidali con sfera sovrapposta, imitano il colore dell'arenaria che cinge il portale, preceduto da tre gradini, sormontato da un'iscrizione dedicatoria datata 1601 e dal bassorilievo raffigurante San Rocco. L'interno è arioso e ben composto, di proporzioni gradevoli: la sua sostanziale unità è misurata dal ritmo delle paraste dalle facce diagonali che sostengono le volte a vela dell'aula, impostate sul piano ben disegnato dalla trabeazione, che non evidenzia il capitello ma utilizza direttamente il fregio sormontato dalla cornice per delimitare la sottostante pagina muraria. E' ornata da due altari simmetrici collocati nella campata centrale dell'aula. Il presbiterio a forma di semiottagono dai lati diagonali più corti, preceduto da una campata coperta a crociera, è ornato con un fastigio dalla cuspide rettilinea. Lo disegna una cornice a stucco appoggiata sui tratti orizzontali delle due cornici simmetriche che sormontano le superfici diagonali: al centro si dispone la nicchia con calotta a valva di conchiglia dedicata a San Rocco. Facciata la facciata dell'oratorio di san Rocco tende alla forma quadrata e si chiude con un timpano triangolare, ornato da cuspidi piramidali, sormontate da elementi sferici. E' ritmata da due coppie di paraste binate di ordine toscano, distanziate tra loro in modo da evidenziare la campata centrale, più ampia, contenente la finestra rettangolare che illumina l'interno. E' completamente intonacata e le modanature architettoniche sono in muratura dipinta con il colore della pietra. Sopra l'ampio portale in arenaria, con l'infisso in legno specchiato, ornato da una semplice cornice, è collocata un'iscrizione datata 1601 che ricorda il rifacimento dell'edificio sulla quale appoggia un bassorilievo, in marmo, con l'immagine di san Rocco Impianto strutturale l'impianto strutturale è generato da una pianta rettangolare scandita in cinque campate di dimensioni simili, le prime tre sovrastano l'aula liturgica e sono coperte da volte a vela, rettangolari con la dimensione maggiore parallela alla facciata. Sono sostenute da robuste lesene raccordate alla parete con due facce diagonali e collegate da arcate trasversali, a sesto ribassato, irrigidite da catene in ferro. Le altre due campate ricoprono l'area del presbiterio riconducibile geometricamente ad un semiottagono con lati diagonali ridotti. Per esaltare la diversa funzione dello spazio la campata di raccordo con l'aula è coperta da una volta a crociera mentre la seconda, leggermente ridotta dall'arco trionfale, si raccorda con le facce della sottostante parete trasformando gradualmente in calotta l'andamento della volta principale Pianta l'impianto è ad aula monodirezionata scandita dal ritmo seriale dei pilastri che suddividono lo spazio interno favorendo la percezione unitaria del vano. Anche la modesta riduzione della larghezza operata per realizzare l'arco trionfale, sotto il quale si collocava l'altare, è stata accuratamente studiata in modo da non interrompere l'unità spaziale dell'insieme. Una minima gerarchia dell'aula assembleare, ripartita in tre campate, è data dalla disposizione, su quella mediana, di una coppia di altari in stucco con le cornici sottoposte a quella che unifica architettonicamente l'impianto e sulla quale s'impostano le volte di copertura Presbiterio Il presbiterio è stato ristrutturato, negli anni 1987/88, rimuovendo l'antico altare in muratura e collocandone uno nuovo a mensa sotto la penultima campata dell'aula. Il fondale del presbiterio evidenzia in questo modo il coro ligneo con il seggio centrale ora sede del celebrante. La parete sovrastante, che contiene nicchia del patrono, dalla semicalotta a valva di conchiglia è animata da una cornice in muratura in forma di fastigio, le volute terminali del quale appoggiano sulle facce diagonali della parete anch'esse ornate con la stessa modanatura disposta in orizzontale. Struttura la struttura dell'edificio è in muratura portante in pietrame sbozzato murato a calce ricoperto da intonaco con modanature e dipinto sulla facciata mentre sui fianchi presenta un carattere strettamente funzionale alla copertura del materiale lapideo Coperture la copertura dell'edificio è a due falde inclinate coperte con manto di coppi ed embrici alla toscana appoggiata su orditura lignea. Pavimenti e pavimentazioni il pavimento dell'aula è composto da lastre quadrate in marmo bardiglio chiaro e scuro disposto a dama Torre campanaria o campanile il campanile è una torre a base quadrata addossata al lato sinistro dell'aula. La cella campanaria e' composta da quattro fornici, a tutto sesto, fiancheggiati da strutture angolari di dimensione poco inferiore alla larghezza dell'apertura. La cuspide piramidale è accompagnata da quattro cuspidi minori disposte sugli spigoli. Il manufatto presenta il paramento murario in pietra stuccata con abbondante malta
P. San Rocco 2 - Licciana Nardi (MS)