La chiesa di San Silvestro si trova in posizione isolata sul ciglio della strada che conduce da Vigo Lomaso a Lundo, affacciata sulla valle e orientata regolarmente ad est. L'origine del luogo di culto è antichissima, come testimoniano i resti lapidei scolpiti del VII-VIII secolo rinvenuti nei pressi dell'edificio e murati sulle pareti esterne. L'edificio attuale è il risultato di un intervento del 1489 (data incisa sul portale) e poi di una successiva modifica del 1768, che divise la navata in due campate voltate a crociera, sostenute da paraste in pietra, cancellando parzialmente e dividendo i riquadri affrescati attribuiti a Cristoforo Baschenis (fine XV secolo). Un'ultima importante trasformazione risale alla metà del Novecento (1946), quando le comunità lomasine decisero di dedicare la chiesetta alla Madonna di Fatima, come ex voto per essere state preservate dai danni bellici. In quell'occasione alla semplice facciata a due spioventi venne addossato un portico pavimentato in cemento, sostenuto da pilastri in mattoni e coperto da tettuccio a tre falde, poco in armonia con la costruzione; anche l'interno a navata unica venne trasformato con la modifica dell'altare, parzialmente smontato e completato da statue lignee dell'apparizione di Fatima e da un paesaggio dipinto a tempera sull'intera parete di fondo del presbiterio, elevato di un gradino. La chiesa è officiata una volta all'anno, la terza domenica di maggio, in occasione della ricorrenza del voto fatto alla Madonna. Preesistenze Alcuni pezzi lapidei con decoro a bassorilievo, rinvenuti intorno alla chiesa e datati dagli studiosi tra VII e VIII secolo, testimoniano l'esistenza di un luogo di culto altomedievale. Pianta Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare. Facciata Facciata a due spioventi con portale architravato, finestra rettangolare sdraiata sulla destra e oculo sommitale, preceduta da portico a pianta rettangolare, elevato su due gradini, sostenuto da due pilastri in mattoni in laterizio e coperto da tettuccio a tre spioventi. Finiture a intonaco. Prospetti Fiancate sostenute da barbacani angolari. Due monofore centinate speculari con cornici in pietra si aprono nel presbiterio. Sul fianco destro e sulla parete di fondo del presbiterio sono murati bassorilievi altomedievali. Finiture a intonaco; zoccolo in cemento tinteggiato. Campanile Campaniletto a vela in mattoni in laterizio, con aperture centinate, posto al culmine della facciata e coperto da tettuccio a due falde. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a crociera per la navata, volta reticolata nel presbiterio. Coperture Tetto a due spioventi con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi, anche sul campaniletto e sul portico d'ingresso. Interni Interno a navata unica divisa in due campate da paraste in pietra calcarea sorreggenti un'arcata a pieno centro; presbiterio elevato su un gradino, anch'esso preceduto da arcata a pieno centro in pietra, poggiante su paraste con capitelli a volute. Sulla parete di fondo è dipinto a tempera un paesaggio che fa da sfondo alle statue dell'apparizione della Madonna di Fatima. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento in mattonelle di cotto, disposte a coppie con orientamento alternato. Elementi decorativi Affreschi in parte frammentari sulle pareti della navata.
- Comano Terme (TN)