XIII - XIII (menzione intorno) Nella zona ove sorge l'attuale chiesa è documentata l'esistenza di una cappella già dal XIII secolo. 1465/11/22 - 1465/11/22 (menzione carattere generale) Una primitiva chiesetta fu eretta alla fine del XV secolo in virtù del lascito del pievano Paolo Huber di Alemagna, come suggerisce il suo testamento stilato il 22 novembre 1465. L'edificio in quest'epoca aveva abside semicircolare (ancora presente) ed era voltato. 1540 - 1544 (decorazioni presbiterio) Il presbiterio fu decorato tra il 1540 ed il 1544 dal pittore bellunese Marco Rossi da Mel e da Rocco Naurizio, in due momenti distinti. 1618 - 1618 (rifacimenti intero bene) Nel 1618 fu eretto un nuovo campanile, sui ruderi di quello originario dai maestri comacini Bartolomeo e Giorgio Lungo: in questa occasione probabilmente vennero elevate di un metro le mura perimetrali e furono demolite le volte, sostituite da un soffitto a cassettoni. 1848 - 1848 (restauro intero bene) Un'iscrizione riferisce di un restauro dell'edificio avvenuto nel 1848: già nel 1832 era stata segnalata la necessità urgentissima di riparare mura e coperture; fu inoltre realizzato un nuovo pavimento in cemento. 1942 - 1942 (rifacimento tetto) Nel 1942 i fratelli Doff-Sotta sostituirono le tegole in legno con tegole di cemento. 1955 - 1955 (restauri intero bene) Nel 1955 la falegnameria Loss realizzò il nuovo soffitto ligneo tuttora visibile; venne messa a nuovo la copertura del campanile e dei piccoli tetti sovrastanti l'abside e la porta d'entrata con tegole lignee. Fu realizzato l'ampio sagrato ed un edificio esterno adibito a stalla. 1961 - 1961 (decorazioni navata) La chiesa venne ornata da dipinti murali che fingono elementi architettonici nel 1961 dai fratelli Valline. 1976 - 1981 (ristrutturazione intero bene) Tra il 1976 e il 1981 furono realizzati: i gradini all'ingresso della chiesa; i gradini presso l'altare maggiore; l'impianto elettrico. 1996 - 1996 (restauro intero bene) La chiesa fu oggetto di un radicale restauro nel 1996, diretto dall'architetto Giovanni Pezzato ad opera della ditta BTD Servizi Primiero; nella stessa occasione furono condotti alcuni scavi archeologici dalla Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con i tecnici della Cooperativa Scavi e Restauri di Bolzano. Venne completamente rifatto il tetto della chiesa (conservando le antiche tegole in cemento) e quello del campanile, dell'abside e della tettoia (nuove tegole in legno); venne posato un nuovo pavimento in pietra.
- Imer (TN)