L'attuale chiesa è l'ampliamento di una chiesa dedicata a San Pietro, che si trovava nella posizione dell'attuale coro, eretta a sua volta nel VI secolo su un piccolo tempio. La nuova chiesa, dedicata a San Tommaso, eretta nel 1394 per volere di una pronipote del santo è stata consegnata ai domenicani nel 1414 dal re di Napoli e rifatta in stile barocco tra il Seicento ed il Settecento. La chiesa si presenta, in facciata, semplice con il solo portale in stile tardo gotico e il campanile sul lato destro. L'interno, anch'esso molto semplice, presenta delicati decori in stucco, un altare in marmo del 1774 e due cappelle lungo il lato destro, la prima delle quali, percorrendo la navata, presenta una copertura a volta affrescata. L'ex convento è oggi la sede del Museo alifano, dove si conservano interessanti reperti archeologici provenienti dalla vicina Alife. Facciata principale La facciata conserva il portale gotico a sesto acuto. La terminazione è a capanna ed al centro sono presenti due finestre ovali. Sul lato desto vi è un campanile a base quadrata con una monofora per lato e con ottagono cuspidato alla cui base sono incassati elementi di spoglio, triglifi e metope. Interno L'interno della chiesa, originariamente gotico, fu rifatto in stile Barocco, come anche l'altare maggiore. Le cappelle laterali sono in stile rinascimentale. La volta che copre l'interno della chiesa è a sesto ribassato sull'unica navata, mentre sul coro e sull'endonarcete conserva le antiche volte a crociera di origine gotica. La zona presbiteriale presenta un coro antico con al centro l'altare maggiore in marmi policromi risalente del 1774. Sulla parete di fondo, in alto, troviamo un grande Crocifisso. Riccamente decorati sono gli ingressi alle cappelle laterali. La prima che si incontra venendo dall'ingresso è a base rettangolare coperta da da una volta a botte ribassata collegata da vele e pennacchi ai muri perimetrali. Ad essa si accede tramite un cancello del XVIII secolo a doppio battente abbellito con fregi, rosette e nodi in ottone. Nella centina dell'arco di ingresso è raffigurata la Vergine del Rosario. La seconda, meno importante della prima, presenta solo un altare. Il pavimento è in cotto. Pianta La chiesa presenta una configurazione planimetrica longitudinale a navata unica con due cappelle sul lato destro. Esterno All'esterno l'edificio fiancheggia una piazzetta. Sulla facciata del campanile che si affacciata sulla piazza è presente un orologio. Nella base del campanile sono inseriti metope e triglifi dell'antico tempio. Struttura La chiesa è stata realizzata in muratura continua intonacata con copertura a falde.
Lg. San Domenico - Piedimonte Matese (CE)