Sorta secondo la tradizione nel luogo in cui San Vigilio, terzo vescovo di Trento, avrebbe subito il martirio nel 400-405 circa, la pieve della Rendena ha origini antiche, presumibilmente nel VI secolo, venne riedificata nuovamente nel corso del Medioevo, ma l'edificio attuale, orientato come i precedenti ad est, risale al 1539-1542. La facciata a due spioventi, raggiungibile da una scalinata a discesa, è serrata tra i due contrafforti emergenti corrispondenti all'attacco delle cappelle laterali interne ed è ornato da dipinti murali di Carlo Donati del 1923. Lungo i fianchi e l'abside poligonale l'edificio è ritmato da altri contrafforti e percorso da zoccolo e cornicione perimetrali. A sinistra emergono la sacrestia vecchia e la cappella di San Vigilio, costruita secondo alcuni sul luogo originario del martirio del vescovo patrono della diocesi, a destra si trovano la sacrestia nuova e il campanile, con bifore centinate nella cella, monofore sul tiburio ottagonale e copertura a cipolla. All'interno la navata unica, coperta da volte a botte unghiata, è divisa in tre campate da arcate a pieno centro in granito sorrette da due ordini di pilastri sovrapposti; altre arcate longitudinali introducono le sei cappelle laterali, disposte specularmente, che ospitano gli altari minori. Al di sopra corrono un fregio ad affresco e il cornicione modanato e si aprono sei finestre a lunetta. Nei pressi dell'arco santo, sulla sinistra, si trova l'arcata che conduce alla sacrestia vecchia, oggi vestibolo alla cappella di San Vigilio, a destra quella che incornicia la nicchia del fonte battesimale. Il presbiterio è elevato di tre gradini e diviso in due campate; è concluso dall'abside poligonale, ornata da dipinti murali figurati di Agostino Aldi (1905) e Johann Matthias Peskoller (1939-1940). Altri dipinti murali ornano le volte del presbiterio e della navata, dove si trovano anche cicli di affreschi cinquecenteschi di Simone Baschenis sopra le cappelle e sull'intradosso delle arcate della seconda campata e storie della vita di San Vigilio, sempre di Peskoller, sopra le cappelle della prima e della terza campata. Preesistenze Resti lapidei appartenenti ad un edificio di culto del VI secolo e alla chiesa medievale. Pianta Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside poligonale. Facciata Semplice facciata a due spioventi ornata da vari dipinti murali, delimitata da cantonali sfalsati in granito a vista e, nella parte inferiore della muratura, da due contrafforti emergenti, in corrispondenza dell'attacco delle cappelle laterali; zoccolo intonacato interrotto al centro dal portale architravato. Cornicione orizzontale modanato; tre pinnacoli sommitali. Finiture a intonaco tinteggiato. Prospetti Fiancate gradonate, marcate ciascuna da quattro contrafforti e da un ingresso laterale in corrispondenza della terza campata; sacrestia vecchia e cappella di San Vigilio emergenti sul fianco sinistro, sacrestia nuova e due monofore centinate cieche, in corrispondenza della seconda campata, su quello destro. Abside poligonale segnata da contrafforti angolari; oculo tamponato sulla parete di fondo. Zoccolo perimetrale intonacato e cornicione superiore in pietra a vista; finiture a intonaco tinteggiato. Campanile Torre a pianta quadrangolare in pietra intonacata a raso sasso, con conci angolari sfalsati in pietra a vista, posta sul lato destro, in prossimità del presbiterio; quadranti di orologio sui lati nord e sud. Cella campanaria delimitata da cornici aggettanti, illuminata da quattro bifore a luci centinate, separate da colonnine. Tiburio aperto da monofore centinate su quattro degli otto lati; quattro pinnacoli angolari. Copertura a cipolla sormontata da globo e croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata in muratura per la navata e il presbiterio, a botte per le cappelle laterali simmetriche della navata; volta a cinque unghie nell'abside. Vestibolo della cappella di San Vigilio coperto da soffitto ligneo piano; cappella coperta da volta a botte. Coperture Tetto a due falde sulla navata e sul presbiterio, a più falde sopra l'abside, a falda unica sopra le cappelle laterali. Struttura portante in legno; manto di copertura in lamiera metallica. Campanile coperto da embrici colorati. Interni Navata unica divisa in tre campate, separate da due ordini di pilastri sovrapposti in granito, sorreggenti arcate a pieno centro; in ogni campata si aprono due cappelle speculari poco profonde, a pianta rettangolare, elevate di un gradino e precedute da arcate a pieno centro, ospitanti gli altari laterali. Due monofore centinate si aprono nella parete di fondo della prima cappella destra. Sopra le cappelle corre un fregio affrescato e il cornicione modanato; nella parte sommitale delle pareti si aprono sei finestre a lunetta. All'ingresso due colonne libere sostengono la cantoria con l'organo. Nei pressi dell'arco santo, a sinistra, un'arcata a pieno centro in granito conduce al vestibolo a pianta rettangolare e alla cappella di San Vigilio; di fronte un'identica arcata incornicia la nicchia che ospita il fonte battesimale. Presbiterio elevato di tre gradini, diviso in due campate; nella seconda si aprono due monofore centinate. Abside poligonale cieca. Finiture a intonaco tinteggiato, ove non vi siano dipinti murali. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento della navata e del presbiterio a quadrotte di pietra calcarea rossa, a corsi diagonali; pavimento della cappella di San Vigilio in pietra calcarea rossa, con corsie in marmo bianco. Le cappelle simmetriche della navata sono pavimentate in parte in pietra calcarea rossa (terza a sinistra e a destra), in parte a losanghe a tre colori con effetto tridimensionale (prima a sinistra), in parte a quadrotte bianche e nere disposte a scacchiera (prima a destra). Elementi decorativi Dipinti murali figurati e cornici a motivi aniconici, a tempera e ad affresco, ornano le pareti e le volte di navata, presbiterio e abside, l'intradosso delle cappelle della seconda campata, nonché, all'esterno, la facciata.
P. San Vigilio - Spiazzo (TN)