Secondo la tradizione, la chiesa sarebbe sorta nel V secolo in località Vat (forse dal latino "vadum", guado), nel luogo in cui il corteo che riconduceva a Trento le spoglie del vescovo Vigilio, lapidato a Spiazzo Rendena, sarebbe stato fermato da un drappello di Bresciani armati che intendevano impadronirsene e che furono convinti a desistere accettando il dono di un recipiente d'argento, appartenuto al martire; la testimonianza archeologica più antica, una finestra a transenna, appartiene però all'VIII-IX secolo. La costruzione attuale, orientata a nord-ovest e risalente all'ultimo quarto del Seicento, ingloba sul fianco destro quella più antica, regolarmente orientata ad est, che ora funge da cappella laterale, un tempo da sacrestia; la facciata a due spioventi, preceduta da un piccolo sagrato circondato da un muretto, reca il portale architravato con cimasa mistilinea e statua del santo titolare, due finestre rettangolari sdraiate simmetriche e una finestra centrale a lunetta, incorniciata da un drappo affrescato. Il presbiterio rettangolare ha finestre a lunetta nelle pareti laterali, mentre la parete di fondo è cieca; a destra della facciata si eleva il campanile, intonacato raso sasso, con monofore centinate e copertura piramidale a quattro falde. L'interno a navata unica, divisa in due campate, è voltato a botte unghiata e rinforzato da travi lignee; l'arco santo a tutto sesto introduce nel presbiterio rettangolare, elevato di un gradino. Lungo la parete destra della prima campata si trova la porta di collegamento con la cappella laterale, primitivo nucleo della chiesa, costituita da due campate voltate a botte e separate da un'arcata, recanti affreschi frammentari dei secoli XIV-XV, che mettono a confronto la Passione di Cristo con quella di San Vigilio. Una terza campata, voltata a botte unghiata e illuminata da una finestra rettangolare sul lato sud, aveva funzione originaria di abside; inizialmente semicircolare, venne rettificata nel Seicento, probabilmente in concomitanza con l'ampliamento della chiesa. Preesistenze La cappella emergente a destra della prima campata costituisce la parte più antica della struttura. Pianta Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; cappella emergente sul lato destro a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale; presbiterio a pianta rettangolare. Facciata Semplice facciata a due spioventi, preceduta da un piccolo sagrato circondato da un muretto; portale architravato con cimasa mistilinea e statua del santo titolare. Due finestre rettangolari sdraiate simmetriche e una finestra centrale a lunetta, incorniciata da un drappo affrescato. Finiture a intonaco tinteggiato. Prospetti Fiancata sinistra liscia, recante una finestra rettangolare sdraiata nella prima campata, un accesso secondario architravato e una finestra a lunetta nella seconda; presbiterio rettangolare di minori dimensioni, con finestre a lunetta nelle pareti laterali e parete di fondo cieca. Cappella emergente sul fianco destro, con una finestra rettangolare sulla parete sud-est; finiture a intonaco tinteggiato. Campanile Torre a pianta quadrangolare posta a destra della facciata. Fusto intonacato raso sasso, corpo unico con la cella campanaria, dotata di quattro monofore centinate. Tetto piramidale a quattro falde, sormontato da croce apicale. Struttura Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata e nel presbiterio, rinforzate da travi lignee; cappella coperta da due volte a botte semplice e una a botte unghiata. Coperture Tetto a due falde sulla navata, sul presbiterio e sulla cappella laterale; manto di copertura in scandole lignee, anche sulla cuspide del campanile. Interni Interno ad unica navata, divisa in due campate da coppie di semipilastri addossati, dipinti a finti conci di pietra calcarea. Cantoria lignea in controfacciata; accesso laterale murato, elevato di tre gradini, sulla parete sinistra della seconda campata. Arco santo a tutto sesto che introduce nel presbiterio rettangolare, elevato di un gradino e illuminato da due finestre simmetriche a lunetta. Lungo la parete destra della prima campata si trova la porta di collegamento con la cappella laterale, primitivo nucleo della chiesa, costituita da due campate separate da un'arcata, recanti affreschi frammentari, e da una terza campata con funzione originaria di abside rettangolare. Pavimenti e pavimentazioni Pavimento della navata e del presbiterio in piastrelle quadrate di cemento disposte in corsi diagonali; mattonelle di cotto rettangolari a spina di pesce nella cappella. Elementi decorativi Affreschi e dipinti murali a tempera di varie epoche, sia all'interno che in facciata.
- Tione Di Trento (TN)