Diocesi di Noto
La Chiesa di Sant'Antonio Abate e' una delle più antiche della città; appartiene alla confraternita di Sant' Antono Abate. La facciata molto semplice presenta un portale con ai lati due colonne in stile corinzio che sostengono un timbano spezzato; tra il timpano e l'arco del portale sia a destra che a sinitra vi sono due stemmi: uno rappresenta lo stemma del Vescovo sotto cui è stata edificata la chiesa, l'altro rappresenta una "T" che è il simbolo del culto di San Antonio Abate. Al di sopra del timpano vi è una finestra con alla sommita, un architrave semicircolare. Nella sommità del prospetto poste centralmente vi sono due celle campanarie, mentre un terza è posta ad angolo alla destra delle due. L'interno, ad un navata, con un altare in marmo policromo, custodisce diverse opere d'arte tra cui: una pregevevole tela che raffigura " L'Arcangelo Raffaele e il profeta Tobia"di cui non si conosce l'autore, e una statua dell'800 raffigurante "Sant'Antonio Abate" opera dello scultore palazzolese Giuseppe Giuliano. Inoltre vi si custodisce una cassa reliquiaria in argento opera degli argentieri netini Silvestro e Francesco Catera contenenti i resti ossei di San Alessio Martire donate all' Antica Città di Noto nel 1661 da Papa AlessandoVII.
Descrizione e/o foto tratte da notocittabarocca.altervista.org
V. Galileo Galielei - Noto (SR)
