La chiesa prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'apostolo San Giacomo Maggiore, che , secondo alcuni fu commissariato dal Sindaco ad un pittore artigianlo locale di nome Ernesto Piscicelli, al fine di far prosperare questo territorio e la piccola cappella già esistente. L'antica chiesa, rifugio per i pastori transumanti che passavano per il tratturo con le loro pecore, era tutta in mattoni, decorata all'interno con marmi pregiati acquistati direttamente dal parroco Don Giovanni De Risio. Durante i lavori di ristrutturazione, negli anni '80, i marmi vennero rimossi, le pareti furono intonacate, gli altarini secondari furono smantellati, e la chiesa assunse un volto più moderno. I lavori di ristrutturazione continuarono nel 2000 con la sistemazione dell'alatre , dell'oratorio, del giardino, del portone principale con rilievi raffiguranti alcuni momenti di vita di San Giacomo e della cappella nella quale è custodito il dipinto originale del 1600.
Descrizione e/o foto tratte da www.comunediscerni.com/zf/index.php/comunita-religiose/index-chiesa/dettaglio-chiesa/chiesa/2/back/chiesa
San Giacomo 161 - Scerni (CH)
© Copyright 2017
DiciamociSì! è un prodotto PAGINE Sì! S.p.A. P.Iva 01220990558
Se ancora non lo hai fatto registrati ora gratuitamente su DiciamociSì e potrai
Registrati utilizzando il tuo indirizzo email:
Completa la registrazione cliccando sul link presente nella mail inviata all'indirizzo
Accedi con il tuo username:
Perfetto! Ti abbiamo appena inviato un'email con la tua password.