Nella sua attuale consistenza, la cripta, estesa per circa la metà della chiesa sovrastante, è riferibile al XV secolo. o spazio interno consta dell'aula liturgica, a tre navate e coperta da volte a crociera, del presbiterio, di un'abside semicircolare posta lateralmente, resto di una preesistente chiesa romanica, e di una cappella posta alla destra del presbiterio. Esternamente la cripta si caratterizza per la porta ad arco a tutto sesto, per le due finestre collaterali, sempre ad arco a tutto sesto, e per l’abside semicircolare. Interno La cripta è articolata in diversi spazi integrati tra loro: l'aula liturgica a tre navate, delimitate da pilastri quadrangolari in mattoni e da colonne in pietra, coperta da volte a crociera; il presbiterio, opposto alla porta, provvisto dell'altare; l'abside semicircolare posta sulla parete laterale dell'aula, alla destra del presbiterio; infine, in corrispondenza dell’ultima campata dell'aula, alla sinistra del presbiterio, una cappella a pianta quadrangolare dove è collocato un secondo altare. Dietro a questo, al centro della parete fondale, si trova una porta ad arco e sulla parete laterale una finestra. Al centro del presbiterio, sopraelevato di un gradino, è posto, delimitato da una balaustra in ferro su cordolo di pietra, l’altare principale, sopraelevato di un ulteriore gradino e addossato alla parete fondale. Alla destra dell’altare si trova una porta rettangolare. Di rilievo le pitture murali che vi si conservano tra cui l'affresco, attribuito a Vittore Crivelli (XV secolo), raffigurante "La Madonna dell'Umiltà" o "del Latte" posta tra Sant'Agostino e San Pietro. Esterno La cripta si caratterizza esternamente per la presenza di una porta e di due finestre collaterali ad arco a tutto sesto. La porta e la finestra destra, risalenti verosimilmente al tardo XV secolo, sono caratterizzate dalla presenza di decorazioni in terracotta a stampo a girali e cordoncini.
- Castignano (AP)