Diocesi di Orvieto-Todi
Fondato sopra una serie di precipizi in posizione strategica sulla antica via che collegava Orvieto con Todi, il castello di Prodo venne fatto costruire, nella prima metà del XIV secolo, dalla famiglia dei Prodenziani, signori di Orvieto. Il castello venne inizialmente assegnato ad alcuni condottieri, tra cui Giovanni di Cecco di Montemarte, per poi passare all'opera del Duomo, della quale fu proprietà sino all'ingresso dell'Umbria nel Regno d'Italia, 1861. La nuova chiesa parrocchiale, eretta in luogo dell'antica castellana, è in stile neoromanico, con le pareti esterne in blocchi di pietra calcarea e ricorsi in laterizio; al sagrato si giunge attraverso una scalinata esterna, che prende avvio dalla statale d'accesso al paese, proprio di fronte alla piazza del castello. Il prospetto principale, a due spioventi, stretto tra cantonali poco accentuati, presenta il portale con cornice di terracotta, così come la lunetta decorata ed il rosone soprastante. Il coronamento della chiesa, e, allo stesso modo, quello della torre campanaria sul lato destro, sono "sorretti" da archetti pensili a tutto sesto, anch'essi realizzati in cotto. L'interno, intonacato e tinteggiato con un elemento decorativo bicromo, citazione del Duomo di Orvieto, è ad un'unica navata coperta a falde poggianti su capriate lignee decorate, con presbiterio rialzato, separato da una balaustra, ed abside poligonale a cinque lati, illuminata da tre ampie monofore, e coperta con cinque spicchi di falda. L'altare maggiore, così come i due laterali, la balaustra, il pulpito, collocato lungo la parete destra, il fonte battesimale e l'acquasantiera, sono realizzati in terracotta dipinta, mentre la pavimentazione è in marmo rosso di Prodo.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=87301&Chiesa_di_San_Leon
P.Za della Chiesa 21 - Prodo - Orvieto (TR)