Diocesi di Orvieto-Todi
Situato sul monte mediano della terna che ha ispirato il suo stesso stemma araldico, per chi giunge dalla Via Amerina, Montecastrilli appare come un’autentica roccaforte. E tale è stato, fin dalla sua fondazione, in tempi assai remoti, anche se l’attuale struttura urbanistica risale al IX secolo. Pianeggiante, invece, l'accesso per chi proviene dalla Via Tuderte e dall'antica strada delle Sette Valli. La storia di Montecastrilli, a partire dall'anno mille, si identifica con quella delle antiche Terre Arnolfe e del contado di Todi, e, dal rinascimento in poi, con la storia d'Italia. La Chiesa parrocchiale di San Nicolò, tempio di pregevole fattura edificato nel X-XI secolo, ristrutturato e ampliato nei primi anni del XVIII, e di nuovo trasformato nella seconda metà del XX secolo, sorge all’interno del castello. Si tratta di un impianto ad aula unica, a croce latina, intonacata e tinteggiata, coperta con volta a botte lunettata, sorretta da sottarchi, poggianti a loro volta, al di sotto del cornicione perimetrale, su paraste tuscaniche; il presbiterio, protetto da una balaustra in pietra e sollevato di un gradino, termina nell'abside semicircolare, coperta da un catino costolonato, poggiante su un colonnato adiacente al perimetro; l'originario altare maggiore è realizzato in marmo. Sui fianchi della navata, introdotta da una bussola lignea, si aprono quattro cappelle votive in stile barocco, decorate, coperte da arcate e voltate a tutto sesto, tre delle quali dotate di altari in muratura decorata con motivo a marmorino; due ulteriori cappelle, in realtà i bracci laterali del transetto, separate dalla navata da coppie di colonne e semicolonne binate e anch'esse voltate a botte, ospitano gli altri due altari, in terracotta quello sul lato destro, in muratura stuccata l'ultimo, sul lato sinistro. All'interno del tempio sono conservate decorazioni pittoriche eseguite dagli Zuccari, un’icona della Madonna Refugium Peccatorum del XVI secolo, un crocifisso ligneo del XV secolo e due importanti tele del XVI secolo opera di Bartolomeo Poliziano, datato 1629, raffigurante S. Antonio e S. Lucia, ed Archiatra Ricci da Urbino, del 1606, raffigurante la Madonna dei Rosario. Intonacate sono anche le pareti laterali esterne dell'edificio, al contrario del prospetto frontale, a due spioventi coronati da archetti pensili, rifatto nel 1954, murato in cortina di mattoni laterizi, con cornici e decorazioni in travertino; la stessa facciata è caratterizzata da un breve pronao in pietra, sorretto da colonne poggianti su quattro gradini esterni, eretto a protezione del portale d'ingresso, nella cui lunetta è raffigurato il Buon Pastore; il rosone a raggiera sovrastante completa la composizione. La torre campanaria, in laterizio, coperta a cuspide, si trova sul retro dell'edificio, a sinistra.
Descrizione e/o foto tratte da www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=87269&Chiesa_di_San_Nico
Via Don Lorenzo Milani 24 - Montecastrilli (TR)