Diocesi di Terni
Cenni storici Vista l’antica e vivace storia il paese è ricco di importanti monumenti storici, ma il gioiello in assoluto è la Collegiata di Santa Maria Assunta. La collegiata di Santa Maria Assunta si trova al centro del borgo e fu costruita, secondo la tradizione sul luogo di una precedente chiesa voluta da Desiderio re dei Longobardi. La chiesa attuale viene fatta risalire dagli autori agli anni tra l’XI e l’inizio del XII secolo (prima del 1230, secondo un’iscrizione murata nel portico). La facciata La facciata decorata con rosone, è arricchita da un originale portico con costoloni poggiante su colonne (pronao aggiunto nel 1230). Il portico costituisce l’elemento di maggiore originalità essendo sostenuto da quattro colonne e due semicolonne laterali che suoi capitelli delle quali poggia un architrave. Al di sopra cinque archi ribassati sorreggono la linea del tetto. Il portico è coperto da una semibotte su costoloni. I lati del portico sono aperti da una quadrifora e da una bifora mentre l’accesso alla chiesa avviene attraverso una sola semplice porta. La parte superiore della facciata a doppio spiovente, è riccamente aperta da un grande rosone di tipo umbro (costituito da due ordini di colonnine doppie) affiancato da bifore e da un rosoncino superiore circondato da bacini ceramici. I fianchi della chiesa non presentano elementi decorativi. Sulla sinistra del portico e staccato da esso si eleva il campanile cinquecentesco. L’interno L’interno a tre navate e volta a botte, mentre le laterali sono coperte da volte a crociera, è scandito da colonne e capitelli decorati con motivi tipici dell’arte romanica (trecce, vegetali, scene sacre) e presenta un presbiterio fortemente rialzato sulla cripta. Questa parte della chiesa è stata ripristinata nel secolo scorso per cancellare le modifiche eseguite nel XVI secolo. Anche il ciborio posto sull’altare è opera di ricostruzione. Durante i restauri sono stati ripristinati arbitrariamente gli elementi dell’arredo interno: il recinto presbiteriale, gli amboni, l’iconostasi. In particolare i due amboni sono stati ricomposti utilizzando lastre decorate a motivi cosmateschi ed a rilievo. Dai primitivi amboni forse provengono anche le pregevoli lastre raffiguranti S. Giorgio che uccide il drago e la Visitazione poste sula fronte della iconostasi. Nell’abside troviamo un bel trittico di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno ( Foligno 1425-1502), del XV sec. tavola a tempera che riproduce la Vergine con il bambino Assunta in cielo tra gli angeli e ai lati San Francesco e San Sebastiano; in basso, nella parte centrale, viene riportato lo stemma araldico di Lugnano, in posizione laterale, una Crocefissione della scuola di Giotto (XIV sec.) ed una Decollazione di Livio Agresti (1571). A destra dell’altare lo splendido organo settecentesco costruito da Giovanni Corrado da Verlè nel 1756 recentemente restaurato.
Descrizione e/o foto tratte da www.iluoghidelsilenzio.it
Via Garibaldi 2 - Lugnano In Teverina (TR)