Diocesi di Terni
La basilica di San Valentino è uno dei monumenti religiosi della città di Terni. Il primo edificio risale al IV secolo, e fu costruito sopra la tomba del martire San Valentino, presso un'antica necropoli paleocristiana. Fu distrutta nel VI secolo dai Goti, e ricostruita poi nel VII secolo in due fasi distinte, la prima tra il 625 e il 632 e la seconda tra il 642 e il 648, quando la gestione dell'edificio fu affidata ai Benedettini. Nel 742 la Basilica fu teatro dello storico incontro tra il re longobardo Liutprando e papa Zaccaria. Il luogo d'incontro fu scelto dal sovrano dei Longobardi proprio per la presenza della salma del santo che si diceva avesse proprietà taumaturgiche. In quell'incontro Liutprando donò alla Chiesa di Roma diverse città, tra le quali Sutri. L'attuale edificio risale però al XVII secolo, quando sotto il pontificato di Paolo V vennero iniziate con successo le ricerche delle reliquie del santo nel luogo in cui sorgevano le prime chiese. La nuova basilica fu ultimata nel 1618 quando vi furono traslati i resti del corpo del santo ospitati nel frattempo nella cattedrale di Terni. Nel 1626,[1] in occasione di una visita dell'Arciduca Leopoldo d'Austria, costui si fece carico, prima di ripartire, per le spese della costruzione di un nuovo altare maggiore in marmo che venne completato nel 1632. Dietro l'altare maggiore si trova il coro con la cosiddetta confessione di San Valentino, ovvero un altare, costruito proprio sopra la tomba del martire, al centro del quale si trova un dipinto risalente al XVII secolo che celebra il martirio del santo. La facciata seicentesca, l’elegante portale e il grande finestrone centrale sono stati ristrutturati nel 1854. L’interno è a navata unica, decorata con capitelli ionici inghirlandati che sostengono un architrave dentellato. Nei muri laterali si aprono due cappelle per lato con eleganti altari marmorei seicenteschi e pitture a olio su tela del XVII secolo. Nel Coro, in corrispondenza dell’urna con le spoglie di San Valentino, si trova un piccolo altare del XVII secolo che racchiude un dipinto ovale su tela raffigurante il Martirio di San Valentino. A fianco dell’altare maggiore si staglia “La Madonna appare a San Valentino”, collocato sullo sfondo della Città di Terni vicino a due eleganti torciere in marmo colorato, poste ai lati del presbitero. I reperti dell’”area valentiniana” sono stati collocati in una stanza attigua e costituiscono il piccolo Museo di San Valentino. Nel Museo sono presenti iscrizioni e lastre pagane e cristiane, resti di decorazioni architettoniche, un sarcofago di epoca romana e piccoli frammenti rinvenuti durante le numerose ristrutturazioni della Basilica nel corso dei secoli.
Descrizione e/o foto tratte da https://it.wikipedia.org
Via Papa Zaccaria 12 - Terni (TR)