Il piccolo borgo di Ancisa o Lancisa sulla riva sinistra dell’Arno si andava ormai ingrandendo e né l’oratorio di San Biagio, vicino al castello, né la pieve di San Vito a Loppiano erano in grado di fornire un servizio adeguato ai parrocchiani del borgo. Fu così che nel 1786, nell’oratorio della soppressa compagnia del Corpus Domini, venne eretta l’attuale chiesa di Sant’Alessandro che, per il numero dei suoi fedeli e per il borgo in cui si trovava, crebbe subito di importanza rispetto alla pieve di San Vito, da cui dipendeva, tanto che quest’ultima fu declassata a prioria. Nella facciata si impone un bel portale cinquecentesco nato per abbellire l’ingresso della compagnia del Corpus Domini come indica il calice scolpito nel frontone; la chiesa all’interno si presenta piuttosto spoglia, ad una sola navata con due altari in pietra serena ed un’abside quadrangolare voltata a cupola con affeschi novecenteschi. Nella parete di fondo domina una vetrata moderna rappresentante Sant’Alessandro.
Descrizione e/o foto tratte da www.verditerre.org/verde/6/2incisaalessandro.html
P. Municipio 8 - Figline E Incisa Valdarno (FI)
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