Informazioni

San Benedetto si presenta come un edificio a croce greca con cupola e campanile, preceduto all’esterno da un porticato ionico a otto colonne con sovrastante terrazza. L’interno conserva significative opere di artisti livornesi della prima metà del XIX secolo. Nei peducci della calotta risaltano i 4 angeli realizzati a stucco dallo scultore Paolo Emilio Demi (1798-1863), autore anche della statua di Leopoldo II di Lorena posta al centro della piazza XX Settembre. Altre sue pregevoli opere si trovano nella vicina chiesa del Soccorso, nell’Aula Magna Storica dell’Università di Pisa (statua di Galileo Galilei) e nel loggiato degli Uffizi a Firenze (statua di Dante). L’altare maggiore venne realizzato in marmo nel 1822 (in sostituzione di quello ligneo originario) per donazione di Carlo Michon. Sull’altare a destra, intitolato al Sacro Cuore di Gesù, è collocato il dipinto San Carlo Borromeo che comunica di notte gli appestati, opera di Tommaso Gazzarrini (1790-1853) importante pittore livornese. Sull’altare a sinistra è invece collocata una pregevole riproduzione della Madonna di Montenero del 1822. Il quadro è collocato in un tabernacolo in marmo verde antico di Portovenere con 4 colonne a precisa imitazione di quello del Santuario di Montenero. Circonda il tabernbacolo una grande raggiera in legno dorato (1848) con angeli e santi, opera di Tommaso Guidi di Barga. Tramite una duplice pregevole scala interna, interamente realizzata in pietra serena, si accede alla balconata sovrastante l’ingresso dove è posto il magnifico organo realizzato nel 1843. Presenta una mostra di facciata di 29 canne a forma di cuspide con ali. Nel 1884, contemporaneamente al restauro della chiesa, venne costruita la cantoria annessa all’organo.

Descrizione e/o foto tratte da www.sanbenedettolivorno.it/storia/le-opere-artistiche

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P. XX Settembre - Livorno (LI)