Esternamente si osserva una semplice facciata, impreziosita da un Cristo benedicente in pietra a mezzobusto sulla lunetta del portale, opera del 1956 di Orlando Cavallucci. La vetrata fu invece eseguita nel 1965 da Dario Tenti ed Enio Lisi. Sul novecentesco campanile a torre sono collocate due campane del 1220. L’interno è grazioso e raccolto. Sulla parete interna della facciata si ammira l’Ultima cena compiuta dal pittore aretino Sebastiano Pontenani nella terza decade del Seicento. Sul lato sinistro si segnala una seicentesca Madonna con il Bambino in legno policromo e un Crocifisso settecentesco su croce pregevolmente intarsiata. La parete destra, invece, contiene un’opera del 1959 raffigurante il Sacro Cuore di Gesù. Gli autori sono Francesco Caporali e Orlando Cavallucci. L’altare del 1751, delizioso, è fatto di marmi policromi con applicazioni in madreperla. Il presbiterio conserva le due opere più notevoli della chiesa: a sinistra dell’altare Gesù tra i dottori nel tempio, a destra Gesù che scaccia i mercanti dal tempio.
Descrizione e/o foto tratte da www.amarantomagazine.it/news_dett.php?id=682
V. della Minerva 8 - Arezzo (AR)
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