La chiesa fu realizzata con la pietra locale, il travertino, in stile romanico nelle strutture generali, come le altre chiese ascolane coeve. All'interno fu decorata con una serie di affreschi realizzati da artisti rimasti sconosciuti di cui diversi brani sono ancora oggi visibili. La chiesa è un esempio di stile romanico che tanta fortuna ha avuto in Ascoli. La stretta forma della facciata, accentuata dall'alto campanile, doveva in passato raccordarsi bene con le circostanti torri, tutt'oggi ancora presenti in via dei Soderini. L'esterno si presenta con superfici lisce, ottenute dalla lavorazione accurata delle pietre di travertino ,squadrate in modo preciso, rispettando per ogni fila la stessa altezza; gli unici elementi che sporgono dalle superfici sono i nove ganci di travertino, tre su ciascuno dei portali laterali, con i relativi fori sottostanti per l'appoggio dei puntoni della mensola, che erano utilizzati per appendere tele di copertura in occasione di particolari festività. Il campanile, realizzato in seguito usa pietre meno rifinite. Nella facciata, il rosone tipico delle chiese romaniche ascolane è formato da dodici colonnette di diversa lavorazione. Sopra il rosone sono poste, a forma di croce, cinque scodelle maiolicate: altro elemento simbolico comune a molte chiese romaniche della città.
Descrizione e/o foto tratte da www.erap.it
V. Verdi 11 - Ascoli Piceno (AP)
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