Diocesi di Lucca
La pieve dedicata alla conversione di San Paolo ha origini molto antiche, anche se risulta difficoltoso individuare esattamente la data di costruzione. Il primo documento in cui questa chiesa viene ricordata è una pergamena del 747, ma è nell'anno 779 che viene menzionata per la prima volta come pieve: S. Pauli de Gurgite plebs battesimali. In un documento del 988 la chiesa viene dedicata a San Giovanni Battista, secondo il fenomeno diffuso intorno all'anno Mille di aggiungere anche il nome del Battezzatore. Si presume che l'edificio originario fosse stato distrutto dai Goti intorno all'anno 405 durante le invasioni barbariche e che la chiesa venne riedificata da San Frediano tra il 561 e il 589, come è accaduto ad altre chiese della zona. La chiesa, il campanile e la canonica furono costruiti in posizione elevata rispetto al suolo a causa delle frequenti piene del fiume Serchio, il cui corso si biforcava proprio nei pressi di questa zona. Non rimangono tracce del primo edificio preromanico anteriore all'anno Mille. Nella prima metà del 1200 la chiesa subì un rifacimento che interessò la facciata, i fianchi della navata - dove la muratura è caratterizzata dalla disposizione dei filaretti di bozze tipici di un romanico affermato - e la torre campanaria. Il terzo e definitivo ampliamento avvenne tra gli anni 1600-1650 e coinvolse la parte absidale. A questo periodo rislagono infatti i due bracci laterali, che formano l'attuale crociera e che impongono alla pianta della chiesa la forma di croce latina, l'inserimento del coro e del tipico portico frontale. La chiesa così come possiamo ammirarla oggi è il risultato di una serie di rifacimenti che si sono succeduti nel corso dei secoli. La facciata dell'edificio, rivolta verso ponente, presenta un portico con quattro colonne di marmo, mensole e capitelli, risalente al 1816. L'intera facciata è caratterizzata dal gioco cromatico con alternanza di bande bicrome in pietra grigia e marmo bianco. Al centro della facciata si trova una loggetta cieca che merita un cenno particolare per il valore artistico. In essa architettura e decorazione scultorea si fondono armoniosamente. Il campanile è alto ben 28 metri ed è datato 1246. Si trova sul lato destro della chiesa, a contatto con la fiancata. La parte inferiore è costituita da pietra proveniente dai vicini Monti Pisani, mentre quella superiore prosegue uniforme in materiale laterizio, interrotto solo da grandi finestroni della cella campanaria. La parte terminale è caratterizzata da un'imponente merlatura alla guelfa poggiante su una serie di archetti a tutto sesto.
Descrizione e/o foto tratte da www.capannori-terraditoscana.org/il_territorio/le_pievi/pieve_san_paolo.html
V. di Tiglio alla Chiesa - Pieve S. Paolo - Capannori (LU)