Diocesi di Firenze
La Chiesa di S. Lorenzo rimase tuttavia legata alla diocesi di Bologna ancora per quasi quattro secoli. Non stupisce quindi che la Chiesa di Pietramala, in origine, non era che una piccola capella, dove le funzioni venivano celebrate da un Curato di Scaricalasino (oggi Monghidoro) il paese più vicino sul versante bolognese. n seguito divenne Arcipretura e, nel 1717, l’allora Arcivescovo di Bologna, Cardinale Malvezzi, la restaurò, ricostruì il campanile e vi mise tre campane. Stefano Casini nella sua opera "Dizionario Biografico Geografico Storico del Comune di Firenzuola", racconta come, nei primi anni del '900, sulle campane di Pietramala era ancora possibile leggervi il racconto di questa prima opera di restauro. Sempre lo stesso Arcivescovo decise poi di ampliare la Chiesa e affidò il progetto all’autorevole esponente di una delle famiglie, tra le più ricche e benvolute allora residenti a Pietramala, l'architetto Leopoldo Baldi Dalle Rose. In seguito, nel 1785, la Chiesa entrò a far parte della diocesi fiorentina col grado, dall’anno successivo, di Pieve. La prima pietra della chiesa fu benedetta il 4 ottobre 1884, mentre l'imponente edificio con pianta a croce greca e cupola ottagonale muraria fu completato il 30 ottobre 1900. La chiesa, con annesso il campanile michelangiolesco e la spaziosa canonica fu inaugurata invece il giorno 4 luglio 1902: a Pietramala continuarono i festeggiamenti per i due giorni consecutivi. Anche la facciata in pietra squadrata, per i suoi caratteri architettonici, nonostante abbia da poco compiancora un secolo, ricorda edifici del quattrocento e cinquecento fiorentino: merito dell'architetto Baldi Dalle Rose, il quale si dedicò con grande impegno alla realizzazione dell'opera. La facciata è arricchita dalla preziosa formella policroma in terracotta del Chini di Borgo S. Lorenzo. L'interno della Chiesa colpisce per la luminosità dei suoi spazi, semplici, armoniosi nell’insieme e solenni al tempo stesso. Gli altari (quello maggiore e i due laterali) sono costituiti da intarsi di marmi pregiati e sono completati dai cibori (offerti da Cristina Baldi Dalle Rose); i cori, invece, sono opera di una famiglia del luogo. Durante la seconda guerra la Chiesa ebbe diversi danni tra i quali la distruzione di tutte le vetrate esterne, nonchè la statua della Madonna (quella attuale è infatti del 1955) ed il danneggiamento dell’intera ala laterale sinistra con annessi i confessionali. Le schegge delle bombe danneggiarono il S. Giovanni Battista del fonte battesimale (attribuito alla “Scuola toscana”) ed intaccarono inreparabilmente le volte della cappellina sottostante la sacrestia, nonchè la porta della stessa sacrestia. I restauri esterni sono stati ultimati nel 1995, quelli interni sono in attesa di un finanziamento per ripristinare le vetrate istoriate originarie e le balaustre degli altari laterali e riportare alla luce (secondo le testimonianze dei più anziani) la rappresentazione dei quattro Evangelisti) situate sulle vele in corrispondenza dell’imposta degli arconi centrali.
Descrizione e/o foto tratte da members.xoom.it/pietramala/html/chiesa_di_s._lorenzo.html
V. Canonica 1 - Loc. Pietramala - Firenzuola (FI)