Informazioni

Non resta niente dell'antica chiesa priorale di Fibbiana, interamente distrutta e ricostruita in seguito, in forme moderne solo da alcuni decenni. La chiesa è però documentata fin dal 1192, e in particolare dal 1401, quando ne divenne patrona la potente famiglia Mannelli proprietaria per secoli della vicina villa che, lottando con l’ingerenza della badia pisana di San Savino a partire dal 1450, ne reclamò per un certo periodo la tutela. Aggregata alla cura di San Pietro a Riottoli presso Empoli, al cui plebato apparteneva, passò successivamente a quella di Santa Lucia all’Ambrogiana (1508), finché nel 1575 fu innalzata alla dignità priorale. In seguito al suo innalzamento a prioria, nel giorno di San Biagio, per effetto della profonda ristrutturazione che coinvolse l’edificio nel 1590, venne innalzato un altare a tale santo, successivamente dedicato a San Lorenzo sotto il patronato della famiglia Gherardini. Di fronte a questo era invece quello dedicato all’Annunciazione, patronato dei Mannelli; la tavola con lo stesso soggetto, riferita alla bottega di Ridolfo il Ghirlandaio – e quindi alla prima metà del XVI secolo – recava nella predella lo stemma dei donatori, venne alienata nel 1962 insieme ad altre opere. Nel 1786, fu unita la vecchia navata all’attiguo oratorio, decorando il rinnovato ambiente "con stucchi e pitture specialmente nella soffitta in maniera assai elegante", che però sono andate purtroppo distrutte.

Descrizione e/o foto tratte da www.comune.montelupo-fiorentino.fi.it:83/scheda.asp?ID_SCHEDA=14

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