Diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Entrando all’interno del Santuario di Santa Maria delle Grazie, colpisce il senso del vuoto pieno della Presenza. La Chiesa è essenziale nella sua costruzione ed è bella proprio perché essenziale, e qualunque arricchimento baroccheggiante la offende. La sua architettura è una nitida scansione geometrica, si compone di linee e di archi che si intersecano tra loro, di bianco e grigio che si alternano, di nicchie, aggetti, cornici, cerchi, il tutto improntato a sobrietà, linearità (lo stile del Brunelleschi) per dare il senso della sacralità che si trova quando siamo alla “Presenza”. L’artista è riuscito, attraverso lo stile architettonico, maestoso esternamente ed essenziale all’interno, e a attraverso spazi e luce, a dare a chiunque entra nel Santuario il senso di trovarsi immerso nel sacro, condotto di fronte alla realtà d Dio che riempie la sua Casa, luogo della sua sacralità e immensità. L’opera riflette la potenza del genio dell’artista per la sua grandiosità, mentre all’interno risulta lineare e spoglia. Contiene in sé tutte le principali caratteristiche dell’architettura e dell’arte rinascimentale: la prospettiva lineare centrica che organizza lo spazio, la essenzialità, le linee geometriche. La struttura della chiesa consiste in una navata affiancata da due cappelle laterali con un transetto e una cupola all’intersezione dei bracci uguali del presbiterio.
Descrizione e/o foto tratte da www.calcinaio.org
S.P. Umbro Cortonese - Loc. Maestà Del Sasso - Cortona (AR)
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