La storia delle origini del santuario vede la primitiva edicola posta sul margine della strada principale che dal castello di Campello Alto giungeva a Spoleto. La cappellina sorgeva in un luogo disabitato a valle del castello in una zona boschiva, a poca distanza dalle fonti del Clitunno. La Madonna della Bianca fece da polo di attrazione nel momento in cui si procedette con la costruzione del santuario, la zona divenne infatti il nucleo del nuovo centro abitato di Campello. Anche la sede stessa del comune, nell’ottocento, abbandono la sua solita posizione nel castello per trasferirsi a valle vicino al santuario. All’interno la chiesa si presenta a navata singola con copertura a cupola e torre companara. In questo luogo si venera un dipinto del 1514 della Madonna seduta in trono mentre prega verso il Bambino che tiene sulle ginocchia. Nel corso del 1797 la chiesa venne completamente restaurata e decorata con suggestivi stucchi. E’ possibile che il dipinto della Madonna in questa occasione sia stato spostato nella parete di fondo. Una visita pastorale del 1610 infatti indica l’immagine della Vergine come collocata isolata sopra l’altare maggiore.
Descrizione e/o foto tratte da www.viaggispirituali.it/2011/02/santuario-santa-maria-della-bianca-%E2%80%93-campello-sul-clitunno-perugia
V. S. Maria 1 - Campello Sul Clitunno (PG)
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