L'edifico acquisì il titolo di pieve solo nel 1526. Ha una pianta a capanna in stile romanico priva di colonne (demolite nel XVIII secolo). Il campanile a vela posto sull'abside è posticcio; probabilmente un campanile molto più grande e a pianta quadrata affiancava la Chiesa, ma non abbiamo documenti in possesso che ne dimostrino l'effettiva costruzione e l'originario collocamento. L'ingresso principale della chiesa è caratterizzato da una scalinata seguita dal caratteristico sagrato, dopo il portone centrale, altri cinque scalini conducono all'interno della struttura. E' l'unico esempio di edificio sacro nella diocesi di Fiesole in cui vi accede "scendendo". Complessivamente la struttura è molto sobria. A metà della parete di destra troviamo il fonte battesimale dell'XI secolo, scolpito da un unico blocco di pietra serena, originario della sopra citata chiesa di San Gervasio, mentre in fondo ai lati dell'abside troviamo: alla parete di destra, su un piccolo altare, una bellissima copia di una tela di Benedetto da Empoli, raffigurante l'annunciazione alla Vergine Maria.
Descrizione e/o foto tratte da www.pievedilubaco.altervista.org/nuova_pagina_1.htm
V. di Montetrini 57 - Pontassieve (FI)
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