Ricordata in un documento del 1104. Dipendente fin dal XII secolo dal piviere di Pitiana e sottoposta alla giurisdizione del castello di Magnale. Fu unita alla chiesa di San Niccolò a Magnale nel 1531. Non si hanno altre notizie fino al 1583 con la raffigurazione dell'edificio nelle piante dei Capitani di Parte. Fu elevata a prioria il 19 novembre 1635. L’attuale chiesa è opera di un rifacimento novecentesco che ne ha alterato completamente le caratteristiche originarie. In questa occasione la navata è stata prolungata sul davanti e sono state costruite due cappelle laterali. L’edificio si presenta ad unica navata conclusa con scarsella rettangolare leggermente incurvata a semicerchio. n un inventario del 1699 sono ricordati a Magnale, oltre ad una tavola di Sebastiano Mainardi con la Natività e i Santi Girolamo e Francesco della fine del XV sec. (un tempo posta sull'altare maggiore, oggi depositata a Pelago), anche due quadri andati perduti, di cui uno raffigurante Sant'Antonio da Padova e l'altro San Rocco, mentre per il 1717 è attestato un altro altare intitolato a S. Cristina.
Descrizione e/o foto tratte da www.my.tuscany.it/cornucopia/popoli/ppagiano.htm
V. Pagiano 41 - Pelago (FI)
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