La Chiesa doveva essere in origine di dimensioni ridotte rispetto alle attuali, ridotta in altezza di circa un metro, con il pavimento collocato più in basso, dotata di ingresso sul lato nord-occidentale, opposto all'abside. All'interno della Chiesa esistono poi dei tramezzi, forse di separazione tra uomini e donne che con decreto vescovile vengono "gettati a terra" nel 1615. Le tracce di affreschi rinvenute, rappresentanti porzioni di figure, una testa di Cristo e fregi ornamentali, confermerebbero la tradizione dell'origine monastico-vallombrosana, poiché nessuna delle Chiese di origine romanica dell'Alto Casentino presenta superdici parietali così ampiamente spartite da episodi biblici o agiografici affrescati.
Descrizione e/o foto tratte da www.cetica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=18&Itemid=160
V. S. Pancrazio 57 - Castel San Niccolo' (AR)
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