L’aspetto attuale della basilica invece fu ottenuto solamente nel 1913, dopo diversi restauri ed adeguamenti (durati circa cinquant’anni) realizzati con il contributo economico della popolazione Albanense. Grazie a questi restauri fu possibile porre in rilievo una serie di colonne appartenenti alla cattedrale medioevale di Leone III; successivamente la chiesa fu dedicata oltre che a S. Giovanni Battista, anche a S. Pancrazio, ambedue santi protettori di Albano. All’interno del complesso è custodito inoltre un magnifico sarcofago di marmo di epoca paleocristiana, figurante un orante centrale. L’interno della cattedrale è in pieno gusto neoclassico, suddiviso in tre navate con sei cappelle laterali, dove trovano posto degli splendidi dipinti del XVIII secolo. Nell’abside, al di sopra di tre quadri raffiguranti rispettivamente: il ritrovamento della Croce da parte di sant’Elena (sinistra), S. Pancrazio (centro) e l’apparizione della Santa Croce a Costantino (destra), trova posto il monogramma di Cristo. A pochi metri di distanza fu edificato nel 1752 il palazzo episcopale, voluto dal Cardinale Nicola Lercari, all’epoca Segretario di Stato di Papa Benedetto XIII.
Descrizione e/o foto tratte da www.comune.albanolaziale.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/304
P. Pia 33 - Albano Laziale (RM)
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