Diocesi di Firenze
La chiesa, o meglio Basilica, di Santa Trinita di Firenze è una delle chiese più importanti ed antiche del capoluogo toscano. Questa chiesa è stata edificata nell’anno 1077 per volontà della congregazione dei Vallombrosani (in un sobrio stile romanico, ancora visibile nella controfacciata), per poi essere ampliata nel 1300 su un progetto gotico dell’architetto Neri di Fioravante, lavori conclusi solamente nel 1405 a causa dell’interruzione dovuta all’epidemia di peste nel 1348. Nel corso del tempo questa chiesa divenne sempre più importante e, di pari passo, ingrandita e abbellita, ottenendo il titolo di abbazia (meta del trecento). Il prestigio dei Vallombrosani fece sì che nell’Abbazia confluissero opere molto importanti, come la Maesta del Cimabue (oggi agli Uffizi). Un ulteriore sviluppo è avvenuto poco dopo la Controriforma. La facciata della Basilica di Santa Trinita è rappresenta bene il tardomanierismo fiorentino, per opera del Buontalenti, caratterizzata da una simmetria frontale, con l’arricchimento di un doppio ordine di paraste che dividono il prospetto in tre zone. L’interno è a croce commissa, ovvero quasi a T, diviso in tre navate separate tra di loro da pilastri sottili che sorrengono le volte a crociera presenti all’interno. Particolarità di questa chiesa sono le diciassette cappelle interne. Particolarità del campanile è che non ha fondamenta ma si appoggia interamente alla struttura della Basilica e si può raggiungere solo esternamente tramite una scala a pioli. Campanile adornato da una “Madonna con il Bambino” in terracotta.
Descrizione e/o foto tratte da www.visitare-firenze.it/santa-trinita
V. del Parione 3 - Firenze (FI)
