Diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Eretta dai monaci benedettini nel XIII sec. è dedicata alle sante Flora e Lucilla, la chiesa si apre sull’omonima piazza della Badia, sede delle Poste granducali dal Seicento all’Ottocento inoltrato ed oggetto di un recente ripristino. Alla metà del Cinquecento l’edificio è stato completamente ristrutturato, su progetto del Vasari. L’attuale facciata è il risultato di un discusso restauro del primo Novecento, ispirato a moduli romanico-gotici; originali, invece, la grande bifora, parte del portale e della fiancata su via Cavour. Il caratteristico campanile ottagonale risale al 1650. L’interno, in stile manieristico, rivela la mano del Vasari; la cupola principale, effetto illusionistico creato da una finta prospettiva dipinta su tela, è opera di Andrea Pozzo (1702). Di notevole interesse, a sinistra dell’ingresso, l’affresco di Bartolomeo della Gatta raffigurante S. Lorenzo (1476); a destra un grandioso Crocifisso, dipinto su tavola da Segna di Bonaventura (1319); vicino all’altare maggiore in legno, originariamente costruito dal Vasari per la Pieve di S. Maria, un ciborio marmoreo attribuito a Benedetto da Maiano.
Descrizione e/o foto tratte da www.arezzocitta.com/arezzo/turismo/pagine/arcitta/chiese/badia/badia.htm
P. della Badia 3 - Arezzo (AR)
© Copyright 2017
DiciamociSì! è un prodotto PAGINE Sì! S.p.A. P.Iva 01220990558
Se ancora non lo hai fatto registrati ora gratuitamente su DiciamociSì e potrai
Registrati utilizzando il tuo indirizzo email:
Completa la registrazione cliccando sul link presente nella mail inviata all'indirizzo
Accedi con il tuo username:
Perfetto! Ti abbiamo appena inviato un'email con la tua password.