La chiesa del santuario è circondata da sagrato in selciato sui lati est, sud ed ovest, mentre sul lato nord è lambita da una strada comunale. Presenta la sua fronte verso est con zoccolatura in pietra squadrata, è ornata da quattro lesene a due abbinate complete di base e capitello Ionico che sorreggono due tratti di trabeazione in vivo sopra i quali s'imposta il timpano con coronamento in pietra; i fondelli sono invece intonacati. Al centro è collocato il ricco portale in marmo rosso a granuli di vario colore. È in stile settecentesco con tre conci in marmo nero e fascia nera di coronamento sopra la quale s'imposta il timpano spezzato con al centro, leggermente in rilievo rispetto alla facciata, una piccola tribuna sempre in marmo rosso con piccolo vano di nicchia piana intonacata e tinte. Ai lati della porta esistono due finestre, anch'esse contornate dallo stesso tipo di marmo con coronamento. Al centro, sopra il portale, si apre un grande finestrone in contorno di vivo sagomato ora chiuso da muro e dipinto per lasciare posto internamente all'organo. Sempre esternamente alla chiesa, sul lato verso sud, è in opera un portichetto composto da colonne e pilastri. Internamente il santuario è a tre navate con la centrale più alta, tutte e tre sono suddivise da tre colonne in quattro campate; le colonne e corrispondenti lesene sono in marmo locale grigio venato, così come i capitello. La navata centrale è coperta da volto a botte che s'imposta indirettamente sulle colonne dando luogo ad otto finestre laterali semicircolari, quattro per lato, che si sommano alle altre quattro per lato delle navate laterali. Il presbiterio e le due cappelle laterali in corrispondenza delle navate laterali sono rialzate di quattro gradini rispetto all'aula. Gli altari laterali sono coperti da volte a crociera, mentre quella principale da volto sorretto da mensole abbinate. Elementi decorativi La decorazione è molto ricca di stucchi seicenteschi e nel volto centrale vi sono in quattro medaglie le seguenti scene su tele ad olio: la visita di Maria a Sant'Elisabetta, la presentazione di Maria al Tempio, l'Annunciazione e la Natività di Gesù. In altre otto medaglie sagomate sono affrescate altre scene. Nelle lunette delle finestre chiuse vi sono dipinte le apparizioni della Madonna a Desenzano, a Caravaggio e a Lourdes. Nella'arco trionfale l'affresco rappresenta l'apparizione. Immediatamente sopra le colonne vi sono altri affreschi raffiguranti le donne dell'antico testamento e Maria Santissima. Nelle volte delle navate laterali in medaglie di stucco sono affrescati diversi Santi. L'altare maggiore presenta una bella armonia di marmi policromi, con sculture ed intarsi di pregio. La mensa è arricchita sulla fronte da palio decorato da formella in marmo bianco ad alto rilievo che rappresenta il fatto dell'apparizione, contornata da due angioletti quasi a tutto tondo. Seduti sui modiglioni ai lati del palio si trovano due altri angioletti a tutto tondo. I gradini dei candelieri sono due con intarsi di marmi a girali, uccelletti e madreperle e coronamento ai lati per il tabernacolo fatto a tempietto ottagonale decorato. Impianto strutturale edificio in muratura continua con volte e solai di forma articolata Pianta la chiesa presenta una pianta rettangolare composta da tre navate ripartite in quattro campate da colonne. Il presbiterio, limitato alla navata centrale, ha pianta quasi quadrata con muro di fondo piano. Pavimenti e pavimentazioni la pavimentazione della chiesa è in piastrelle di marmo quadrate, di colore bianco e grigio, disposte a scacchiera diagonalmente rispetto all'asse centrale della chiesa. Alle pareti è presente una zoccolatura, abbastanza alta, in marmo grigio analoga a quella della pavimentazione. Coperture la chiesa ha una copertura a falde con struttura in legno e manto di copertura in coppi di laterizio. Internamente la navata centrale è coperta da volta a botte riccamente decorata da stucchi. Le navate minori presentano per ogni campata una volta a botte di copertura disposte con asse di sviluppo perpendicolare a quello della navata centrale. Anche il presbiterio è coperto da volta a botte.
V. Dante Alighieri - Ardesio (BG)