La chiesa fu fatta costruire nel 1206 da una certa Amata, che fondò anche il convento annesso dove si rinchiuse con altre compagne abbracciando la regola dell'ordine cistercense. La chiesa, fatta restaurare dal vescovo mons. Morgante, è stata restituita al suo splendore primitivo e riaperta al culto quale sede di parocchia intitolata ai Ss. Apostoli Pietro e Paolo e riconsacrata nel 1 maggio del 1969. Nel 1740 al di là del transetto viene eretta con pianta circolare coperta a cupola l'ex sagrestia. Nel 1685 viene ricostruita e prolungata l'abside in sostituzione di quella originaria romanica. L'edificio non subisce danni particolari a seguito dell'evento sismico del 26/09/1997.
Descrizione e/o foto tratte da www.beniculturali.marche.it
V. Amadio 11 - Ascoli Piceno (AP)
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