All’altare è una grande tela secentesca con Santi e sante in adorazione di un bassorilievo della Madonna col Bambino in terracotta policroma attribuito a Lazzaro Cavalcanti detto il Buggiano, su disegno di Luca della Robbia. Il resto della cappella presenta una decorazione risalente al 1924, anno in cui la chiesa subì un’ultima ristrutturazione. La cappella a destra dell’ingresso, di patronato Tassi, reca un altare secentesco con un bel Crocifisso ligneo cinquecentesco e due tele ascrivibili alla prima metà del Seicento raffiguranti l’Immacolata Concezione, avvicinabile al Pagani o al Passignano, e Gesù Bambino che appare a sant’Antonio. Nella navata dominano quattro altari tardo-cinquecenteschi in pietra serena: al secondo altare di destra si trova una tela secentesca con la Glorificazione del nome di Gesù ed i santi Paolo e Bernardino, al secondo di sinistra, una tela del primo Seicento con la Madonna Assunta e i santi Francesco, Carlo Borromeo, Cosma e Damiano, titolari della chiesa, vicina ai modi di Matteo Rosselli.
Descrizione e/o foto tratte da www.verditerre.org/verde/6/2incisavivaio.html
V. del Vivaio - Figline E Incisa Valdarno (FI)
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