Informazioni

I due nomi del titolo parrocchiale si riferiscono all'antica chiesa, S. Lucia, e alla nuova, S. Giuseppe, di quello che, da piccolo borgo, con un progressivo sviluppo è diventato un grosso centro abitato, per un certo tempo anche Comune autonomo e poi aggregato alla città. I ricordi dell'antica chiesa di S. Lucia risalgono al XII secolo e documentano come essa fosse di patronato del Capitolo della Cattedrale fiorentina. Più tardi si trova a parte del patronato l'antichissima famiglia fiorentina dei Petribuoni, che doveva avere dei beni in questa località. I diritti dei Petribuoni durarono poco tempo e nel 1481 una "bolla" di Papa Innocenzo VIII univa la chiesa di S. Lucia al capitolo fiorentino. Con decreto arcivescovile del 9 agosto del 1784 la chiesa di S. Lucia al Galluzzo fu dichiarata prioria e liberata dal patronato del Capitolo. Ricostruita ed ampliata alla fine dell'800 e poi ancora restaurata nel primo dopoguerra di questo secolo, la chiesa fu nuovamente consacrata il 4 ottobre 1930 da Mons. Giovacchino Bonardi, vescovo ausiliare di Firenze. Ma già al tempo di quest'ultimo restauro risultava insufficiente per la cresciuta popolazione e mal situata rispetto alla direzione dello sviluppo edilizio. Nel 1943 l'allora parroco, Don Pietro Puliti, acquistò un terreno sulla via Volterrana per la costruzione di una cappella. Il suo successore, Mons. Armando Casini, continuò l'opera acquistando altro terreno e dando inizio alla costruzione di una grande chiesa con la casa canonica e i locali per le opere parrocchiali. I molteplici lavori ebbero coronamento con la consacrazione della nuova chiesa, dedicata a S. Giuseppe il 19 marzo 1963 da parte dell'arcivescovo Card. Ermenegildo Florit.

Descrizione e/o foto tratte da www.parrocchie.it/firenze/galluzzo

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