Non lontano da Cortenuova, troviamo il piccolo borgo della Tinaia, sorto in seguito alla rettifica dell’Arno ed alla bonifica dell’ampia ansa naturale di Arno Vecchio realizzata dalla famiglia Medici. A dominare la zona della “colmata”, nel 1786, fu eretta la chiesa dedicata ai Santi Michele e Leopoldo, in onore del Granduca Pietro Leopoldo che ne decise la costruzione. La monocromia (con contorni in pietra grigia) della semplice facciata a capanna prosegue nell’ampia aula rettangolare dell’interno: quasi in contrasto con tale sobrietà architettonica, ammiriamo il soffitto affrescato con colori vivaci e notevole decorativismo. Un raffinato altare in marmo separa la navata dal coro, mentre due altari lapidei e alcune opere di pregio impreziosiscono le pareti laterali: tra queste dobbiamo menzionare la tela con il Martirio di San Pietro, realizzata con tinte cupe e grande realismo da un anonimo pittore fiorentino nel 1659. Merita attenzione poi la Fuga in Egitto (1660), uno dei primi dipinti documentati di Onorio Marinari: quest’ultimo, interessante esponente del Seicento fiorentino, mostra qui l’evidente influsso delle tinte smaltate e della preziosa tecnica del maestro Carlo Dolci. Lasciata la Tinaia, il nostro percorso procederà tra le preziose opere della vicina chiesa di San Martino a Pontorme.
Descrizione e/o foto tratte da archivio.gonews.it/articolo_65512_La-chiesa-dei-Santi-Michele-Leopoldo-alla-Tinaia.html
V. Pian di Tinaia 6 - Empoli (FI)
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