Pozzolatico era conosciuto fin da epoca romana come sembra testimoniare il nome "Puteum laticum". La chiesa, suffraganea della pieve di Santa Maria all'Impruneta, è intitolata a Santo Stefano e godette di una certa rilevanza. Durante il Trecento le potenti famiglie fiorentine, proprietarie di ville e case in questa località, esercitarono il patronato su questa chiesa, che fu consacrata in un secondo momento a Santa Caterina dei Ricci. La facciata è a intonaco e pietra serena e l'interno presenta un'unica navata con altari laterali del medesimo materiale. Conserva testimonianze delle antiche famiglie: molti stemmi ed emblemi dei Ricci e una cappella dei conti De Larderel, successivi patroni, vi si trovano inoltre numerose opere d'arte. Tra di esse si segnala sul primo altare a sinistra l'immagine di Santa Caterina dei Ricci (XVII secolo), rappresentata nel momento in cui riceve Cristo tra le braccia e sul secondo altare la Madonna col Bambino e San Giovanni tra i santi Cosma e Damiano di Alessandro Allori. Sul secondo altare di destra è la preziosa Madonna delle Grazie di Jacopo del Casentino, tra i maggiori pittori del primo Trecento fiorentino. Il campanile risale al XIV secolo.
Descrizione e/o foto tratte da www.fabbricaimpruneta.it/?idtema=1&page=informazioni&action=read&index=3&idcategoria=76&idinformazione=905
V. Vecchia Pozzolatico - Impruneta (FI)
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