Diocesi di Lucca
"Actum in loco Versiciano" formula che si trova in contratti del sec. IX. Il luogo è ricordato spesso in documenti anteriori al Mille, La parrocchia di Verciano è presente nell'elenco delle chiese lucchesi del 1260. Prima del 400 era un "œvillicus" che più tardi si trasformò in "œcurtis", un feudo longobardo. Verciano inizialmente possedeva quattro chiese e aveva un beneficio notevole: S. Michele, situata in Vergalloro, di cui oggi rimane solo la facciata, era la più antica; aveva un ospedale annesso e pagava una decima elevata; la chiesa di S. Stefano, tuttora esistente, invece, non godeva di beneficio, ma solo di alcune rendite che riguardavano l'Opera. La chiesa di S.Vincenzo possedeva un cospicuo beneficio ed un'Opera ricca; il beneficio era costituito dalla dote Celli. Esisteva poi la chiesa di S. Lorenzo martire, in località Cantieri, dove si venerava l'effigie di Gesù Crocifisso. Una Bolla di papa Leone X, che si trova nell'archivio parrocchiale ed è datata 1516, è il documento con il quale veniva costituita la parrocchia di S. Vincenzo, concedendo il diritto alla famiglia Celli, tuttora esistente, di presentare al vescovo tre sacerdoti tra cui scegliere il parroco. Tale diritto detto di juspatronato, fu abolito nel 1984. Dal sec. XVIII, furono uniti i benefici delle varie chiese e fu nominato un solo parroco per la parrocchia intitolata a S. Vincenzo e S. Stefano. La primitiva chiesa parrocchiale anteriore al 1260, è stata ristrutturata nel tempo. Gli ultimi rifacimenti sono del 1924 e del 1956. Il campanile risale al 1952.
Descrizione e/o foto tratte da www.diocesilucca.it/parrocchie.php?p=diocesi&s=parrocchie&id=343
V. Nottolini 840 - Verciano - Capannori (LU)
